11G SERIE A |Lo Sporting la spunta, ma la Pentagono è un osso durissimo

SPORTING PESCARA   4
PENTAGONO PE   2

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Il Sig.Fragassi dirige ai Gesuiti una sfida tra due compagini assetate di punti: lo Sporting di Mister Monti non vuole perdere terreno dalla capolista Quelli della Notte, la banda Pincelli desidera invece rilanciarsi in ottica salvezza. Ne viene fuori una gara maschia, vigorosa, che testimonia come nella massima serie siano solo i dettagli a fare la differenza. L’inizio di gara è tutto dello Sporting, con un tiro flebile dal limite dell’area che rompe i primi indugi, mentre il piazzato Segundo crea qualche apprensione all’estremo Cipriani. Al 14esimo una verticalizzazione di Tassis accende Di Rocco, con il numero 9 che si presenta davanti a Cipriani e lo batte con un destro che non lascia scampo. 1-0 che non intimorisce la Pentagono e dopo 60 secondi ecco il pareggio: tattica del fuorigioco suicida dei biancazzurri, Pasta percorre 40 metri palla al piede, controlla, prende la mira, attende Di Nicola e spara una sassata sotto la traversa che vale l’1-1. Tutto da rifare per lo Sporting, che prova subito a far male con un’incursione di Invernizzi, mentre alla mezz’ora è Stracciolini a creare un pericolo con un intervento difensivo poco ortodosso che gonfia la parte esterna della rete difesa da Cipriani. Un minuto più tardi lo Sporting torna davanti, con Cipriani che si fa sfuggire il pallone in presa alta e Anelli sul secondo palo appoggia in rete la sfera del nuovo vantaggio biancazzurro. La squadra di Monti carica a testa bassa e Segundo spara un missile che Cipriani blocca con sicurezza. Nel finale di tempo Invernizzi mette i brividi con un piazzato insidioso, poi è la difesa biancorossa a non disimpegnarsi al meglio, riuscendo tuttavia a non incappare in eccessivi problemi.

LA PENTAGONO NON MOLLA – Nella ripresa Brandolini prova da distanza siderale senza inquadrare lo specchio, mentre Segundo ancora una volta scalda i guanti di Cipriani con un fendente su punizione. Luca Salvati si vede abbassare la saracinesca da Cipriani a pochi metri dalla porta e dopo tante occasioni non concretizzate, lo Sporting subisce il gol del secondo pareggio: l’autore del 2-2 è Di Tecco, che disegna un destro a giro che impallina l’incolpevole Di Nicola al 22esimo della ripresa. Alla mezz’ora Tizzano ferma l’attacco della Pentagono tra le proteste ospiti: il fallo è fuori area, quindi giusto il rosso, così come la mancata assegnazione del penalty. Lo Sporting salva sulla linea il pallone della potenziale sconfitta e a 7 dal termine Tassis conquista caparbiamente un calcio di rigore che Traini trasforma. È l’allungo definitivo dei biancazzurri, che nel recupero trovano il punto del 4-2 con un tocco sottoporta di Cristian Brandolini.