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SERIE B

11G SERIE B | Trignani è il migliore in campo, il Pescara Colli inizia ad ingranare

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PESCARA COLLI   3
ASD ADRIATICA   2


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Articolo di Ufficio Stampa Pescara Colli

Dopo ben 11 giornate arriva la prima gioia casalinga per il Pescara Colli: vittima di turno, l’ASD Adriatica, che esce dal San Marco sconfitta per 3-2, con i gol di Rossoni nel primo tempo, e Trignani e D’Aversa nella ripresa.

Undici iniziale nuovamente diverso, a confermare la camaleonticità di Labozzetta, con Sagazio che rientra tra i pali, difesa confermata con gli stessi attori di Castilenti, Trignani e Caldarelli ad agire sulle fasce di centrocampo con il tandem centrale formato da Bellotta e Pennese; completa l’undici iniziale la coppia d’attacco Rossoni-Troiano.

Scoppiettante la partenza della gara, che vede le due squadre proporsi ripetutamente in attacco con ripartenze veloci da ambo le parti. Dopo una fase di sofferenza a centrocampo, i biancoverdi riescono a costruire la prima palla gol importante sull’asse Trignani-Troiano: l’esterno salta in velocità il terzino e dal fondo rimette un pallone al centro per Troiano che al volo impatta bene ma spedisce il pallone troppo centralmente. Al ventesimo brutto episodio: Andrea Pennese subisce una forte distorsione alla caviglia ed è costretto a lasciare il campo, dolorante: al suo posto Labozzetta inserisce Elia Monti, lasciando immutato l’assetto tattico della squadra. Il vantaggio locale però, non tarda ad arrivare: Bellotta recupera un pallone di forza, serve Rossoni che, evitato l’intervento del difensore in uscita con un lesto dribbling, conclude di destro a giro trovando l’angolino basso lontano. Nulla da fare per il portiere ospite che tocca il pallone ma lo può soltanto guardare mentre termina in rete per l’1-0. Gioia locale che però dura poco: dieci minuti più tardi, azione di rimessa dell’Adriatica su un pallone perso da Trignani, servizio in verticale per la punta Giuliani che, cogliendo di sorpresa la retroguardia biancoverde, scatta sul filo del fuorigioco e batte Sagazio in uscita con un facile piattone. Ristabilita subito la parità i “collesi” tornano a gestire il gioco e prima con una conclusione da fuori area di Troiano fuori di poco, e poi con due ottime discese di Trignani senza però esito finale, sfiorano il nuovo vantaggio. L’occasione più ghiotta però, che decreta anche la fine del primo tempo, capita sui piedi di Caldarelli: un lancio a scavalcare la difesa di Rossoni lo trova sul filo del fuorigioco in posizione regolare e il numero 7 con una deviazione al volo spedisce il pallone ad un millimetro dal palo. Da segnalare a dieci minuti dal termine, un fuorigioco inesistente fischiato a Troiano, tutto solo contro il portiere servito da una verticalizzazione sempre di Rossoni.

SECONDO TEMPO – La ripresa vede il Pescara Colli ingranare la quarta, con Trignani sugli scudi autore di una grande prestazione nella seconda frazione (il numero 17 è il vincitore del primo premio migliore in campo 2015/16, offerto da uno sponsor biancoverde). Al quinto minuto, infatti, arriva il gol del nuovo vantaggio: azione tutta sulla fascia sinistra con Bellotta che recupera l’ennesimo pallone innescando il contropiede locale in un tre contro due con Trignani che fa tutto da solo, dopo l’assist al bacio di Rossoni, saltando due difensori e battendo il portiere di destro. Grande esultanza dei biancoverdi che però stavolta dura pochissimo: tre minuti più tardi infatti, Esposito interviene maldestramente in scivolata all’interno dell’area decretando un sacrosanto calcio di rigore. Sagazio ipnotizza con un grande intervento il 10 ospite Perazzitti, che però sulla respinta riesce comunque a realizzare il 2-2. Al 15′ due cambi nei locali: Esposito e capitan Troiano lasciano il posto a Bitondo e D’Aversa. Quest’ultimo, entra da subito in partita, e Rossoni, approfittando dello sbilanciamento in avanti degli ospiti alla ricerca del pareggio, lo pesca più volte in verticale, sfiorando il gol. La tanto richiesta e agognata grinta che Labozzetta vuole nella sua squadra, arriva anche questa volta dopo l’ottima prestazione di Castilenti: il centrocampo locale diventa una vera e propria diga, impedendo all’Adriatica di produrre azioni pericolose e, in una di queste azioni interrotte, il pallone arriva a Caldarelli che di prima pesca D’Aversa il quale, tutto solo contro il portiere, realizza il terzo vantaggio con un pallonetto di ottima fattura. Esultanza sfrenata per i padroni di casa che si divorano anche il quarto gol, sempre con D’Aversa, che calcia incredibilmente a lato dopo 20 metri percorsi da solo con contro soltanto il portiere. Negli ultimi minuti c’è spazio anche per Mucciante e Filograsso con quest’ultimo che per poco non trova l’azione giusta per il 4-2. Termina il match con la prima vittoria casalinga del Pescara Colli che con tale risultato, spazza via anche l’ultimo dubbio sulle proprie prestazioni che non lo avevano appunto mai visto vincere tra le mure amiche: il gruppo c’è, e si vede!

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