13G SERIE B | Il Montenegro la spunta, i Bravehearts beffati dopo la rimonta

BRAVEHEARTS   3
MONTENEGRO    4

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articolo di Pierluigi Giorgi

MONTESILVANO – Partita dai 2 volti che si è risolta solo negli ultimi minuti del secondo tempo. Primo tempo che comincia con il Montenegro che si impone immediatamente sugli avversari e in poco tempo grazie a 2 reti di Di Primio e una di Pasqualone si porta sullo 0 a 3 che ha fatto pensare ad una partita semplice e tranquilla. Forse proprio questo è stato il problema che ha generato il susseguirsi della partita. I padroni di casa sotto di 3 gol non avendo più nulla da perdere si sono spinti in attacco e il Montenegro invece appagato ha smesso di giocare. Quello che è successo da li in poi è stato inevitabile con i Bravehearts che segnano 2 gol (Monaco e Mattucci) e il Montenegro sempre più incapace di reagire. Il primo tempo finisce 2-3 con i padroni di casa che ci credono sempre di più e il Montenegro che non è più capace di reagire.

RIMONTA E BEFFA – Nel secondo tempo il copione non cambia e la compagine locale ormai è padrona del campo. La supremazia è netta e il Montenegro è ormai incapace di reagire soprattutto a livello psicologico. È un classico di questo tipo di partite che la squadra che sta rimontando raggiunga il pareggio e poi vada anche a vincere. Il pareggio infatti arriva al 36esimo della seconda frazione per opera di Monaco (doppietta per il cecchino rossonero). La fortuna, e anche la voglia del Montenegro di non buttare al vento la gara inizialmente dominata, fa sì che ci sia un risveglio verso la fine della partita ed è Bosica che con un bel tiro da fuori impegna il portiere avversario che respinge come può, con Di Primio che da vero attaccante di razza ribatte in rete siglando la sua personale tripletta. Quasi allo scadere la formazione locale prende un clamoroso palo su un tiro a botta sicura deviato dal portiere di turno P.Giorgi.

A CALDO – Domenico D’Annibale commenta come sempre il post-partita dei Bravehearts e questa settimana c’è ancora amarezza per l’incredibile evolversi della sfida che vedeva la compagine ortonese recuperare il momentaneo 0-3 del Montenegro, prima della beffa del 3-4 nel finale:

“Dario Argento non sarebbe riuscito a scrivere un copione così terrorizzante, una partita decisa già dopo un quarto d’ora, con tre palle lunghe che la difesa non riusciva a coprire facilitando le reti avversarie. La nostra rincorsa cominciava così, un inizio su cui riflettere, e poi tanta buona volontà, il portiere avversario salvava più volte il risultato, ma nulla poteva sulla conclusione di Monaco, ed il colpo di testa di Mattucci su cross di Doriano Del Ry. Iniziavamo il secondo tempo con la voglia e la speranza del pareggio, negato in più occasioni ancora dal portiere, bravissimo. Pian piano il nostro ardore si spegneva e quando sembrava ormai troppo tardi, Ovidio trovava un assist per Monaco per il comunque meritato pareggio. Provavamo a vincere la partita, e nei secondi finali la doccia fredda, con la difesa un po’ scoperta e l’intervento di Fabio che praticamente regalava il goal vittoria al Montenegro“

Il Montenegro interrompe la striscia negativa e si aggrappa a Di Primio e al portiere Pierluigi Giorgi per centrare la vittoria corsara al Comunale di Ortona. Gara subito in discesa, ma la vis pugnandi dei Bravehearts complica i piani ed una gara scontata diventa sofferta. Il fair-play del Man of The Match Pierluigi Giorgi strappa applausi al termine della sfida:

“Sinceramente i padroni di casa avrebbero meritato il pareggio per non aver mai dato per persa una gara che sembrava inizialmente segnata. Migliore in campo, non perché lo dica io, il portiere di turno del Monenegro P.Giorgi, che a fine gara ha ricevuto i complimenti sia degli avversari che del pubblico di casa sugli spalti, cosa che mi ha fatto davvero piacere. Devo però dire che gli avversari avrebbero meritato almeno un pareggio oggi essendo stati nel complesso più bravi e caparbi nel non mollare fino alla fine. Come Montenegro invece, questa partita deve servire per imparare a gestire meglio i momenti della partita. 3 punti che interrompono una striscia negativa e che comunque danno morale per la prossima gara. Un applauso naturalmente va anche al bomber Di Primio che si conferma fondamentale per la squadra.”