21G SERIE B | La Miral impatta 0-0, ma è primatista solitaria della cadetteria

PESCARA COLLI     0
MIRAL 1998              0

PESCARA – Le gare contro le prime della classe non sono mai facili, se poi come spesso accade ultimamente i biancoverdi si presentano in formazione rimaneggiata diventa un’impressa assai ardua: Miral-Pescara Colli termina 0-0, ma le emozioni di certo non sono mancate.

Labozzetta ridisegna l’undici con un 4-4-1-1, colpa della defezione dell’ultimo minuto del bomber Pino Massimi causa lavoro, tassello a dir poco fondamentale per il grifone, che si ritrova con Troiano come unica punta disponibile in rosa (Simone Giancaterina febbricitante oltre i soliti lungodegenti Fabio Caldarelli e D’Aversa).

Al decimo minuto i guanti di entrambi i portieri sono già scaldati a dovere dai rispettivi attacchi, anche se la gara viene per lo più giocata fisicamente a centrocampo, con l’attenzione tattica dei ragazzi di Labozzetta a diventare protagonista dell’andamento del match. Nonostante i pronostici della vigilia non favorevoli, la prima occasione buona capita agli ospiti, con una punizione di Francesco Troiano dai venti metri al 20′ del primo tempo, che termina di un soffio a lato. Cinque minuti più tardi però la prima, e resterà unica, occasione limpida del match: Mauro Giancaterina intercetta sfortunatamente un pallone in area di braccio, lasciando così costretto il direttore di gara a comandare la massima punizione per la Miral. Sul dischetto si presenta il numero 5 dei locali che calcia malissimo il penalty spedendo la sfera a lato della porta, lasciandosi ipnotizzare nuovamente da Danilo Massimi, dopo aver già vissuto situazione analoga nella gara di andata. Le squadre vanno al riposo a reti bianche, e neanche l’inizio della ripresa svolta il match. La capolista Miral stenta a concludere bene in porta, sbattendo spesso duramente contro il duo Giovanni Mancini–Riccardo D’Amico che si dimostra sempre di più una delle migliori coppie centralidi difesa del campionato: la loro gara, infatti, sarà pressochè perfetta. Il Pescara Colli però, non abbassa ne il ritmo ne l’ordine tattico, sfiorando nuovamente il vantaggio con un tiro a palombella da lontano di Troiano che approfitta di un errato disimpegno della difesa, spendendo però il pallone di poco a lato. Qualche minuto dopo lo stesso capitano del Pescara Colli ignora Leo Margiotti tutto solo sul limite dell’area calciando in porta, anzichè servire il compagno che avrebbe avuto chiaramente una chanche colossale per portare in vantaggio i biancoverdi. Un’uscita disperata di Marcello fa gridare al rigore gli ospiti, ma il direttore di gara reputa corretto l’intervento sul pallone dell’estremo difensore locale lasciando correre il gioco. E’ l’ultima emozione del match che termina, sotto una pioggia incessante e copiosa sul Donati di Pescara, a reti bianche. Uno 0-0 che vale come una vittoria per la squadra di Labozzetta, intenta a riprendersi dalla brutta sconfitta contro Utopia Pub.