D’Annibale (Bravehearts): “Nessun proclama di vittoria, ma proveremo a sorprendere”

Le prime parole del Nuovo Mister

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[dropcap]I[/dropcap] Bravehearts iniziano l’avventura 2015/2016 con la consueta preparazione estiva e questo appuntamento diviene occasione propizia per porre due quesiti al Mister Domenico D’Annibale:

In una Serie B decisamente agguerrita sotto il profilo sportivo, dove si collocano i Bravehearts in un’ipotetica griglia di partenza?

“I Bravehearts sono un team che non ha paura degli avversari agguerriti che già si vedono vincenti in questa serie B UISP 2015/2016 – esordisce D’Annibale – forse pagheremo uno scotto iniziale, ma abbiamo caratteristiche ed un gruppo su cui fondare le nostre aspirazioni per un campionato dove proveremo ad essere comunque protagonisti piuttosto che comparse”.

Nonostante l’assaggio questa estate nel Memorial Sabatini Over40, la Vostra squadra è comunque chiamata ad un vero e proprio debutto nel Mondo Senior UISP: quali sono i giocatori da “tenere sott’occhio” e quali gli obiettivi dei rossoneri nella stagione 2015/2016?

“Premesso che il calcio è un gioco di squadra, quando questa è unita arrivano i risultati. I singoli sono fondamentali, la base su cui mixare i giocatori che girano intorno: Monaco e Giammarino F, in attacco; Giammarino P., Caringi e Damiani a centrocampo, Del Ry e Aquilano in difesa possono essere le nostre punte di diamante, ma fondamentale sarà il gruppo: 30 partite sono tante, un campionato lungo dove i 30 e più iscritti faranno la loro e saranno decisivi. Non ci poniamo limiti, conosciamo le nostre possibilità e quindi nessun proclama di vittoria, proveremo però a sorprendervi”.

PAROLA ALL’ESTREMO DIFENSORE – Chiari dunque gli obiettivi del Mister del sodalizio ortonese, con l’estremo difensore Fabio Peracchia che fa eco alla guida tecnica dei rossoneri:

“I Bravehearts nascono 6 anni fa da un gruppo di amici che hanno avuto la “folle” idea di metter su una squadra di calcio a 11. Dopo 5 anni di Asi quest’anno con molto entusiasmo ci apprestiamo ad entrare nel mondo Uisp. A dir la verità è un progetto che avevamo in mente già da un pò ma abbiamo potuto concretizzarlo solamente ora […] Le aspettative sono far bene e divertirci. Siamo una matricola e dobbiamo farci le ossa. Sappiamo che sarà durissima. Speriamo di toglierci qualche soddisfazione. La nostra arma vincente è il gruppo. Siamo amici prima di essere calciatori. Ci conosciamo da anni e il divertirsi è il primo obiettivo. Anche se non amiamo perdere… vedremo come andrà il campionato. Comunque vada, per noi, sarà tutta esperienza da farne tesoro per gli anni a venire”