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EGO | Punti di Vista: Arbitro e Giocatore: Matrimonio impossibile… e la convivenza?

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La Settimana appena trascorsa ha riportato alla luce gli antichi spettri che da sempre connotano il gioco del calcio a qualunque latitudine: le polemiche sugli arbitri.

Il Fischietto viene sempre inteso come l’ago della bilancia all’interno di una partita, la variabile capace di essere più importante e discriminante di un attaccante o di un portiere (da sempre ruoli agli antipodi, tanto diversi, quanto fondamentali nel centrare una vittoria all’interno di un campo di calcio).

Ma siamo sicuri della veridicità di questa tesi? Io, da giocatore modesto, ho avuto solo due volte dei “problemi” con il Giudice all’interno del campo, con il tutto che comunque è sfociato nel classico “Vaffa” che mi ha consentito di “guadagnarmi” una settimana di stop per ritemprare la mia coscienza civile.

Detto questo, la protesta all’interno del rettangolo di gioco ci può stare, così come l’ingiuria punita con il sacrosanto rosso, ma non può essere accettata la lamentela oltre il lecito. Considerare possibili e veritieri degli scenari in un cui la classe arbitrale architetta congiure nei confronti di questa o quell’altra squadra credo sia davvero ingeneroso, così come il considerare la squadra degli arbitri unita solo ed esclusivamente quando occorre condividere informazioni denigratorie od infamanti verso Società e/o giocatori ritenuti recidivi e dunque passibili della famigerata “Nominata”.

Gli arbitri sbagliano, è bene sottolinearlo, così come sbagliano tutti coloro che scendono in campo, cosi come quelli che vanno in panchina e si arrabbiano, senza dimenticare allenatori in balia di alchimie tattiche che complicano la semplicità del gioco più bello del Mondo, oppure i dirigenti che alimentano il fuoco dell’agonismo e delle polemiche nei momenti in cui servirebbero invece secchiate di acqua gelida per calmierare i bollenti spiriti.

Tutti sbagliamo, l’importante è prenderne coscienza.
(Io in primis, quando in passato mi sono fatto trascinare dall’emozione del momento e ho pubblicato articoli che, se avessi riflettuto maggiormente, sicuramente non avrei pubblicato e non avrei così incrinato momentaneamente rapporti che, comunque, sono stati rafforzati dal comune desiderio di rinsaldarli con chiarimenti occhi negli occhi)

I vertici del Settore Tecnico Arbitrale conoscono TUTTI i “loro giocatori” e lavorano costantemente per migliorare il parco a disposizione: l’esperienza dei migliori, i progressi di coloro che magari zoppicavano inizialmente, i regressi di alcuni, la fresca novità dei tanti Nuovi entrati quest’anno nel Mondo UISP. Il tutto prestando ascolto alle critiche costruttive (siano d’esempio le “denunce” riferite ad errori regolamentari, oppure a mancati controlli nel pre-gara) e non alle chiacchiere e dicerie che, sempre e comunque, ahimè faranno parte del giocattolo a Noi tutti tanto caro.

ANALOGIE TRA ARBITRI E CALCIATORI – Ci sono differenze tra Giocatori ed Arbitri? Tante e nessuna…Tutti vestono maglietta e calzoncini, tutti hanno la voglia di divertirsi, così come tutti vogliono dare sfogo alla loro passione. Come in ogni squadra, ci sono quelli forti, quelli scarsi, taluni che sono ligi al dovere e talatri che invece non sopportano nulla quando sono all’interno del rettangolo verde.

“Tutti possono giocare a pallone, NON Tutti possono fare l’arbitro”

Questa la classica frase che trasuda verità e mistero: i giocatori possono sbagliare, possono dare sfogo a tutte le loro frustrazioni quotidiane, possono sbagliare un gol già fatto o regalare una rete all’avversario. L’Arbitro non può, e spesse volte diviene oggetto di critiche anche quando prende la scelta giusta, perché magari non è quella desiderata da parte dei 22 che calciano il pallone.

Ora mi domando e Vi chiedo: quanto è difficile mettere in campo 11 giocatori validi e capaci tutti e 11 di conquistare almeno la sufficienza? Pensate al Settore Tecnico Arbitrale che ogni settimana deve piazzare (solo considerando i 3 campionati di Pescara) 26 arbitri capaci di soddisfare tutti i circa 1000 tesserati (considerando 18 giocatori e almeno 2 dirigenti) che scenderanno in campo nella giornata di pallone.

Altri esempi molto banali: quante volte un giocatore ritiene di aver fatto una grande partita ed il Mister (o un compagno) lo riporta con i piedi per terra con una valutazione poco lusinghiera? Quante volte succede all’interno della stessa squadra di avere pareri diametralmente opposti su un fuorigioco, una punizione o un calcio di rigore? I dubbi, le interpretazioni, la competenza, il carattere: queste sono solo alcune delle tante variabili che condizionano ogni scelta all’intero del rettangolo di gioco e lasciano ben comprendere la complessità di prendere decisioni.

Fatte tutte queste considerazioni, credo sia normale ritenere fisiologiche le polemiche e le proteste, l’importante è però non trascendere pensando alle famigerate “politiche di Palazzo”, così come è necessario fuggire dal solito vittimismo che reputano gli arbitri i carnefici del Divertimento e dello svago settimanale di tutti i calciatori amatoriali.

Gli errori ci sono e ci saranno sempre, così come saranno costanti la voglia e l’impegno per limare e risolvere problemi, dinamiche, approcci e situazioni negative. Questo per quanto riguarda l’organizzazione della Lega ed il Settore Tecnico Arbitrale.

Gli errori ci sono e ci saranno sempre anche da parte dei giocatori ed il miglioramento si persegue solo ed esclusivamente foraggiando il terreno di una Nuova Cultura Calcistica, dove i Giocatori, l’Arbitro ed il pallone di Cuoio sono uguali ed imprescindibili: Tutti importanti e Tutti indispensabili, quindi tutti sullo stesso piano e tutti sulla stessa barca.

Questa non vuole assolutamente essere una predica, ma solo una considerazione (che come sempre ha cadenza ciclica) dopo le polemiche delle ultime settimane che parlavano di “Campionato Falsato”, di “Vertici della Lega Assenti” e paventavano addirittura il ritiro di alcune squadre a campionati in corso.

Il Rispetto ed il Divertimento sono le basi da cui ripartire per goderci al 100% questo Bel Giocattolo che, tra alti e bassi, alla fine piace TANTO a TUTTI!!!

P.S. Spero davvero di comportarmi bene e di non essere espulso per proteste Lunedì sera contro La Zona 1997, altrimenti sai le polemiche!!!!!! ahahahahahaha, si scherza…. BUON CAMPIONATO A TUTTI!!!

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