MONDO ARBITRI | Ultimo uomo e fallo di mano: Rosso, Giallo, oppure niente?

PESCARA – Ogni anno, il principale obiettivo di chi regolamenta il gioco del calcio sembra essere quello di complicare la vita ai fischietti: dopo la riforma del fuorigioco (solo quando il pallone viene toccato dal giocatore ed altre sfumature decisamente di rilievo), questa volta sono il fallo da ultimo uomo ed il fallo di mano a salire alla ribalta.

ROSSO O GIALLO? – Da anni s’è cercato di depenalizzare il portiere, con il cartellino rosso dopo un penalty assegnato che, oggettivamente, rappresentava una punizione eccessivamente severa. Da quanto si evince dalla circolare che regolamenta le nuove indicazioni in merito alla condotta arbitrale, il fallo “genuino” da ultimo uomo verrà sanzionato con il giallo, mentre il fallo diretto sull’uomo (intervento secco, tirata di maglia disinteressata o fallo finalizzato, anche del portiere, finalizzato esclusivamente a fermare l’avversario) verrà punito col rosso.

FALLO DI MANO – Capitolo importante anche quello riguardante il fallo di mano: fino ad ora la volontarietà veniva punita col giallo, anche un futile fallo di mano a centrocampo che, spesse volte, generava una doppia ammonizione e, dunque, un rosso pesante nell’economia della gara. Da quest’anno, stando alle direttive sul regolamento del gioco del calcio, il fallo futile viene sanzionato solo con il fallo, mentre il giallo scatta solo quando interrompe un’azione potenzialmente pericolosa. Resta invece il rosso per il fallo di mano sulla linea di porta, atto ad evitare un gol.

DISCREZIONALITA’ – Riforme potenzialmente importanti e finalizzate a migliorare il più possibile il gioco del calcio, tuttavia la discrezionalità potrebbe generare come sempre differenti interpretazioni. Inoltre, ne siamo sicuri, molti calciatori e/o dirigenti ignoreranno questa nuova norma, e quindi non è da escludere una protesta vibrante da parte di alcuni quando un portiere (o giocatore) non verrà espulso per fallo “genuino” da ultimo uomo. La scena è presto descritta, con il dirigente (o giocatore) avversario che a gran voce urlerà: “Questo non sa manco le regole!!!”; quando invece la realtà corrisponde decisamente al contrario.

RADUNO – La prima riunione tecnica dei fischietti UISP “allenati” da Paolo Vallone ci sarà Giovedì 1°Settembre, un momento propizio per conoscere anche l’opinione e le impressioni dei vertici del Settore Tecnico Arbitrale UISP Abruzzese in merito a queste riforme.