Morelli: “Con l’Adriatica abbiamo dato vita a tante belle cose…”

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L’ASD Adriatica non ha vissuto una settimana facile, con il 7-1 rimediato contro il CRAL Angelini che certamente non aiuta a festeggiare, tuttavia la Dirigenza ricorda ai suoi tesserati che un importante traguardo è stato raggiunto e Lorenzo Morelli (Dirigente dell’ASD Adriatica) desidera manifestare il suo pensiero:

“Tre anni fa, insieme a Filippo Passeri e ad altri tre amici, spinti dalla comune passione per il calcio, abbiamo fondato un’associazione sportiva e l’abbiamo iscritta ai campionati provinciali amatoriali.L’intenzione era quella di divertirsi giocando a calcio e, soprattutto, creare una casa comune per gli amici (e gli amici degli amici) che avessero voglia di passare qualche ora spensierata in mezzo alla settimana tra il campo e i pub, nel dopo partita. L’obiettivo è stato raggiunto: il divertimento e le emozioni non sono mai mancate, i momenti spensierati e le risate hanno scandito tante serate infrasettimanali altrimenti anonime, tra una birra, una risata e una trasferta. Nel corso di questo triennio gli altri tre soci fondatori si sono defilati per insindacabili ragioni personali, e siamo rimasti io e Filippo a occuparci di mandare avanti l’associazione. Non posso però negare che l’impegno – in termini di tempo, energie mentali e risorse economiche – alla lunga sia un po’ logorante. Quel che stanca di più, tuttavia, è osservare che non sempre gli associati si rendono conto di quanto dall’associazione hanno ricevuto. Con la nostra associazione sportiva abbiamo fatto conoscere il campo da calcio a ragazzi che – vuoi per limiti tecnici e atletici, vuoi perché non avevano avuto l’occasione – non l’avevano mai conosciuto. Con la nostra associazione abbiamo letteralmente fatto nascere comitive in cui sono confluite persone che, prima di iscriversi, erano piuttosto sole. Nella nostra associazione sono nate amicizie e conoscenze che tanti reputano preziose, rapporti umani ma anche rapporti di lavoro hanno visto la luce durante le attività associative. Con la nostra associazione, insomma, abbiamo dato vita a tante belle cose, pallone a parte. A fronte di qualche lamentela, pur legittima, è opportuno ogni tanto ricordare la verità delle cose”.