SERIE A | F.Nota: “Le squadre hanno l’obbligo di finire il Campionato”

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PESCARA – Il disdicevole epilogo del Pescara Sud SENIOR ha generato inevitabilmente reazioni verbali più o meno pacate. Ben consapevole che le parole, anche quando scritte, non rappresentano un linguaggio univoco, e quindi lasciano spazio ad interpretazioni tanto errate quanto mendaci (mi riferisco alla parola “DEFICIENTE” indirizzata verso la mia persona che ho dovuto leggere sulle pagine social; esempio lampante di come la mia disamina, ridotta all’osso proprio per non prendere posizione, sia stata ampiamente travisata), desidero dare spazio all’argomentazione di Filippo Nota: giocatore e dirigente UISP da ormai quasi 10 anni che, ancora una volta, e grazie alla sua impeccabile considerazione, è riuscito ad accrescere la mia personale ammirazione nei suoi confronti. Di seguito riporto dunque le sue parole, le quali rispecchiano pienamente anche il mio pensiero:

“Dopo aver letto il comunicato ufficiale e ora le dichiarazioni del Presidente del Pescara Sud,in qualità di Presidente della società River United,nel pieno rispetto delle decisioni e responsabilità prese,sono dispiaciuto per quanto accaduto – questa la battuta iniziale di Filippo Nota – Come associato UISP propongo ai massimi vertici dell’organizzazione UISP Calcio Pescara di indire una riunione con arbitri e Presidenti affinché non ci siano più decisioni estreme come queste. Incontrarci tutti insieme un paio di volte all’anno ,rafforzerebbe sicuramente le nostre amicizie per una cultura di vero sport e di vero rispetto verso tutti. Il mondo UISP CALCIO negli ultimi anni è cresciuto tantissimo, e con sé anche l’agonismo in campo……dimenticandoci ben presto tutto il resto!!!Per poter vincere bisogna prima saper perdere………indipendentemente dalle sviste arbitrali!Protestare non serve a nulla…insegnare rispetto(verso i più deboli) è un nostro dovere.Tutti.La mia squadra è già in B,( manca solo la certezza matematica)e non per questo ho abbandonato il mio stile di tifoso del calcio…..anzi,da una stagione negativa ,si può ripartire con un nuovo entusiasmo cercando di sbagliare il meno possibile.Quest’anno mi è capitato per ben tre volte di indossare la casacca per scendere in campo in UNDICI nel rispetto degli avversari,di tutti gli avversari.Ritirarsi da un campionato ( e siamo solo alla 5^ di ritorno),certamente è una decisione molto responsabile soprattutto nei confronti di tutte le società.Nella nuova classifica,alcune società sono state “penalizzate” rispetto ad altre che invece ne hanno “approfittato”………!!!!!Questo non è giusto……le società hanno l’obbligo di portare a termine il campionato al quale si iscrivono, a prescindere dai problemi che possono avvicendarsi nella stagione sportiva. Detto questo, mi auguro di incontrare nuovamente il Presidente della Pescara Sud insieme ai suoi ragazzi nelle prossime manifestazioni UISP”.

Queste parole, questa disamina e questo articolo, di certo non cambieranno le idee di coloro che la pensano diversamente. E sono tanti coloro che hanno appoggiato, applaudito, elogiato e palesato solidarietà al Pescara Sud per la sua scelta; così come gli stessi hanno condannato il Nostro campionato, ma specialmente i vertici dirigenziali ritenuti ciechi e sordi dinanzi alle rimostranze del sodalizio del Presidente Palumbo. Detto questo, ringrazio Mister Nota, perché io la penso esattamente come Lui.