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07G | SERIE B | La Virtus tira fuori gli artigli; 3-2 al Pescara City

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Gara intensa su un campo rivedibile


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Articolo di Ufficio Stampa PeCity

LEGGI IL PUNTO DELLA GIORNATA N°07

PENNE – Seconda sconfitta stagionale per il Pescara City. A fare la festa alla seconda forza del campionato ci pensa il coriaceo Virtus Penne, al Colangelo di Penne ai limiti della praticabilità.

I vestini, arcigni a lasciare punti a disposizione delle squadre che ospitano tra le propria mura amiche, riportano a casa l’intera posta in palio in una gara dove magari il pareggio non avrebbe scontentato nessuno. Lucci dal canto suo, lamenta le numerose e importanti assenze tra infortuni e impegni lavorativi, trovando però grazie alla bontà dell’intera rosa a disposizione, i ragazzi a disposizione capaci di non far rimpiangere nessun avvicendamento.

Il mister dei Citizens muta nuovamente la squadra in un 4-3-1-2, con la sorpresa Acconcia a fare da spalla a Filograsso in attacco. Il rifinitore scelto è Margiotti, con Pennese confermato titolare e Di Luzio a rilevare l’assenza di D’Amico nel pacchetto arretrato.

Pronti, via e la Virtus passa: perla su punizione di Palma con Micarone che può solo raccogliere la sfera in fondo al sacco. Proteste ospiti per il fallo che genera il calcio piazzata (sbracciata di Di Luzio addosso all’avversario nettamente involontaria). I Citizens non sono di certo squadra che si ferma davanti all’ostacolo, come dimostrano i numeri dei biancoazzurri, e infatti la reazione non si fa attendere: Acconcia sfiora il pareggio con un pregevole pallonetto sventato solo da un miracolo del portiere. L’estremo difensore locale però, qualche minuto dopo, stende in area lo stesso numero 8 pescarese generando il penalty che Margiotti realizza portando il risultato nuovamente in parità.

L’infortunio di Di Marcantonio a pochi minuti dal termine del primo tempo costringe Lucci a cambiare modulo inserendo il bomber D’Aversa e, ad inizio ripresa, è il capocannoniere dei Citizens a sbloccare nuovamente il match: dopo aver sfiorato il gol con una conclusione da lontano, D’Aversa raccoglie il sapiente assist di Pennese in area (filtrante da applausi) e con un diagonale sul secondo palo porta in vantaggio la squadra del presidente Esposito. Gioia per i ragazzi di Lucci che con prima con Filograsso e poi con Pennese e Maselli avrebbero addirittura il pallino dell’1-3 ma le conclusioni sono sempre troppo scialbe. Un fallo di Mancini in uscita a quindici dalla fine apre però l’incredibile rimonta dei locali con i Citizens sulla ginocchia fisicamente (il campo di Penne era davvero ai limiti della giocabilità con le fasce esterne praticamente ridotte ad un pantano). La punizione generata dal numero 14 biancazzurro regala il gol del 2-2 ad Ambrosini che con un fortunato rimpallo trovano la zampata vincente in area. L’intensità del match cala e una palla inattiva a pochi minuti dal termine genera il 2-3: punizione defilata per il Virtus Penne con una torre di testa ai limiti del fuorigioco e il gol del capitano ospite Di Simone a far esplodere di gioia il Colangelo.

Punizione severa per il Pescara City, ma sconfitta che sa tanto di lezione positiva per gli uomini guidati da Lucci. Lunedì il big-match dell’8a giornata andrà in scena proprio al San Marco: City e Utopia si scontreranno entrambe come seconda forza del campionato cadetto.

Una gara che in molti aspettano e che sicuramente regalerà emozioni.


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