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SERIE B

08G SERIE B | I soliti noti scandiscono il pari, ma proteste PeColli per l’1-1

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PESCARA COLLI 1
ASD ADRIATICA 1


PESCARA – Sotto una pioggia torrenziale termina con un pareggio a reti sporche il big-match dell’ottava giornata della serie B uisp pescarese 2017/18.

I gol dei due bomber Massimi e Tavano (in ordine secondo e primo in classifica marcatori del torneo al momento) caratterizzano una gara corretta e bella da gustare per i circa 20 spettatori presenti al San Marco nonostante il meteo non di certo agevole.

Calista conferma il rombo e sopperisce al forfait in extremis di Trignani con il dirottamento a terzino sinistro del duttile Marco Di Nicola, autore di un’ottima prestazione anche fuori ruolo. Martellucci, scontata la squalifica, si piazza a trequartista al posto di Acconcia, alla prima panchina stagionale. In difesa esordio per il rientrante Riccardo D’Amico al fianco dei confermati Gobeo e Mancini.

Parte decisamente bene l’Adriatica, con Toffoli e Tavano ad impensierire con veloci ripartenze la difesa del grifone, sempre brava però a tenere alta la concentrazione e a concedere pochi spazi. Il ritmo degli ospiti a centrocampo si fa sentire, e al decimo minuto occorre il solito grande intervento di giornata di Danilo Massimi che con il piedone respinge a terra una conclusione a botta sicura dall’interno dell’area. La sofferenza dei padroni di casa però dura solo metà tempo, con i biancoverdi che al ventesimo salgono in cattedra e dominano la gara sotto il punto di vista del gioco sino al fischio finale. Al 22esimo il vantaggio: assist al bacio di Martellucci che buca la difesa con un pregevole tocco in verticale per Pino Massimi che, spietato come al solito, salta il portiere e appoggia in rete il momentaneo vantaggio. Gli ospiti reagiscono ma il Pescara Colli ha voglia di vincere e continua a giocare la propria gara con un’intensità ed un ordine tattico da far invidia a squadre decisamente più blasonate.

La prima frazione termina sull’1-0 e la ripresa vede recitare lo stesso copione della chiusura della prima frazione, con i padroni di casa che cercano il raddoppio senza patire più di tanto le sortire in ripartenza dell’Adriatica. Tra il ventesimo e il 25′ Troiano e prendono il posto di D’Aversa e Martellucci, mentre l’ottimo Matteo Massimi, tra i migliori in campo, viene richiamato in panchina da Calista qualche minuto dopo poichè già ammonito dal direttore di gara per proteste, lasciando spazio ad Andrea Pennese. Subentra anche Davide Mucciante per uno stanco Andrea Gobeo, autore di una partita pressochè perfetta. Sulla punizione incriminata, nasce il pareggio ospite, decisamente discutibile: l’assist diventa lungo complice il forte vento, con Tavano che appoggia in rete da due passi con un clamoroso colpo di mano. Proteste vibranti tra i locali che generano un giallo a Pino Massimi per proteste, con il direttore di gara Maccarone che gestisce malissimo l’episodio confermando la rete che vale l’1-1 e che, di fatto, diverrà poi definitivo. La nota più positiva della gara dei biancoverdi però arriva proprio dopo il gol subito, con il grifone che non demorde concedendo pochissimo agli avversari, e cercando insistentemente senza timore il nuovo vantaggio. Il centrocampo locale sale in cattedra con la grandissima prova di Leo Margiotti, macinando ripartenze e gioco. Un contropiede ospite però costringe Giovanni Mancini al giallo per un intervento disperato, che genererà un turno di squalifica per il giovane centrale biancoverde, già diffidato. Pino Massimi alla mezz’ora accarezza il palo lungo con un diagonale di sinistro potente e di poco impreciso, mentre a cinque dalla fine è Troiano a far urlare al gol la panchina con una punizione laterale che chiama il portiere ad una grandissima parata. C’è spazio però per un’ulteriore grande occasione per i padroni di casa, ancora con Pino Massimi che nel recupero beffa il portiere in uscita ma da posizione defilata non riesce a trovare il pallonetto giusto per il gol.

Termina così con un pareggio decisamente stretto per i locali, che restano con l’amaro in bocca per il tocco di mano decisamente dubbio sul gol ospite del pareggio.

Testa già alla prossima per l’insidiosissima trasferta di Penne, campo storicamente ostico a tutte le compagini Uisp provinciali.

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