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12G SERIE B | Lo Spartak riprende la navigazione, il Sottomarino cade allo scadere

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SPARTAK 1972     2
NAUTILUS             1


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di Lorenzo Rapino


MONTESILVANO – Il Nautilus fa visita allo Spartak, dopo la bella vittoria in rimona di sette giorni contro l’Adriatica. Le chiavi del centrocampo sono affidate a Troilo, match winner della partita precedente grazie ad un tiro alla Del Piero a 10 minuti dal termine.

Nel Nautilus rientra Speziale ed il tridente offensivo è affidato alle scorribande di Momeu, Di Vincenzo perno centrale e l’esperienza di Palumbo.

Prima frazione avara di emozioni fino alla mezzora, si segnalano una conclusione fuori di Momeu, un bell’intervento di Carbonetta ed un tiro a palombella da 30 metri di Di Vincenzoche impegna l’estremo avversario, il quale devia in corner. Al 32′ la svolta dell’incontro, durante una fase concitata all’interno dell’area di rigore ospite Colarossi ribatte un tiro di mano, per l’arbitro ci sono gli estremi per la massima punizione ed il cartellino rosso per il difensore del Nautilus. Decisione ineccepibile. Dal dischetto va il n 10 dello Spartak Luchyhsyn, che si fa ipnotizzare da Carbonetta, il quale blocca e sventa la ghiotta occasione. Nella ripresa Baldati si copre, inserendo Agostini al posto del generoso Palumbo, spostato a terzino nell’ultima fase della prima frazione.

Nei secondi 40 minuti il Nautilus tiene bene il campo nonostante l’inferiorità numerica, ma al 10′ capitola sugli sviluppi di un corner, dal contro cross non saltano le marcature e la punta ospite Luchyshyn si fa perdonare l’errore dagli undici metri ed appoggia di piatto alle spalle dell’incolpevole Carbonetta.

Il Nautilus non ci sta e prova a reagire, Baldati inserisce l’acciaccato D’Errico che impensierisce non poco la difesa ospite con le sue giocate da funambolo. Al 20′ altro infortunio per il Nautilus, proprio D’Errico in seguito ad uno scontro di gioco e resta diversi minuti a bordo campo, lasciando temporaneamente in 9 gli ospiti. La difesa del Nautilus balla e ci pensa Carbonetta a mantenere a galla il sottomarino neutralizzando due tentativi insidiosi deviando alla propria sinistra. Buona incursione di Agostini che conclude a lato non lontano dal palo. D’Errico stringe i denti e rientra  in campo. I suoi sforzi vengono premiati quando al 30′ su un errato disimpegno dello stopper avversario, Il Flaco gli ruba palla come un falco ed a tu per tu con l’estremo difensore non sbaglia, regalando al Nautilus il meritato pareggio. Il goal ribalta la situazione, con gli ospiti che recuperano energie psicofisiche e si buttano in avanti per cercare il colpaccio!

Allo scadere sempre D’Errico si invola verso la porta avversaria, il suo pallonetto scavalca l’estremo difensore ma prima tocca il palo, poi balla sulla linea dei porta prima di infrangersi sul palo opposto. Sul Tap in di Alberoni il difensore dello Spartak interviene in extremis e devia in angolo.  Sugli sviluppi del corner accade l’incredibile, rinvio dello Spartak e palla alla punta, Chiaversoli lasciato colpevolmente solo in copertura dai compagni di reparto non riesce a contrastare l’avversario Innamorati che entra in area e freddamente infila Carbonetta, ancora una volta incolpevole.

Il Nautilus dimostra ancora una volta la sua fragilità mentale nella fase finale del match, e questa volta la disattenzione provoca addirittura la sconfitta. Sconfitta a dire il vero immeritata per quanto visto in campo, ma si sa nel calcio vince chi la butta dentro.

Spartak solido e cinico, raccoglie i tre punti rilanciandosi in classifica.


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