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SERIE B

27G SERIE B | Schiacciasassi Real Teate, Delusione Pescara Colli

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REAL TEATE 2016    3
PESCARA COLLI       0


Ufficio Stampa Pescara Colli


CHIETI SCALO – A casa della capolista non è mai semplice, ma la grinta per provarci non dovrebbe mai mancare. Torna con le ossa rotte il Pescara Colli dalla trasferta di Chieti, colpa di un perentorio 3-0 subìto senza creare pericoli degni di nota alla difesa teatina.

Labozzetta dal canto suo deve fare i conti con la pesante defezione dell’ultimo minuto di Pino Massimi, rispolverando il vecchio 4-3-2-1 che si rivelerà però decisamente sterile anche per colpa degli attori in campo.

Dopo 2 minuti la gara per il grifone è già in salita, con l’1-0 siglato da Romano grazie ad un filtrante centrale che buca la difesa ospite. La reazione del grifone stenta ad arrivare, e a fare la partita è sempre più la capolista, chiamando Danilo Massimi due volte al miracolo. Un’incursione di Matteo Massimi prova alla mezz’ora ad impensierire i locali che però rischiano poco e nulla. Un palo a poco dal duplice fischio aiuta i collesi ad evitare la seconda capitolazione già nei primi 40 minuti.

La prima frazione nonostante tutto però, termina solo 1-0, con il Pescara Colli decisamente ancora in partita. La ripresa, infatti, vede il grifone entrare in campo con l’atteggiamento giusto, ma Troiano si divora il pareggio spedendo alta sopra la traversa una ghiotta occasione creata da un liscio del difensore teatino. Due corner mettono i brividi ai locali, con Mancini e Massimi che sfiorano, stavolta davvero per un soffio, il pareggio di testa. Come purtroppo spesso si è visto nelle ultime apparizionei dei collesi però, il gol che chiude i conti arriva sempre nel momento migliore, con un contropiede ospite gestito alla perfezione grazie al 2 contro 1 che permette all’attaccante teatino Mariolino Scalera di appoggiare comodamente in rete la sfera. Il 3-0 arriva a 10 minuti dalla fine con un eurogol dalla sinistra di Annunziata che toglie la ragnatela dall’incrocio opposto con Massimi che non può nulla. L’unica nota positiva della giornata è il rientro in campo di Fabio Caldarelli dopo 3 mesi di stop per infortunio, una valida freccia in più per l’arco di Labozzetta in queste ultime gare dove soltanto 21 punti in sette partite potrebbero far gridare al miracolo sportivo.

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