CONGRESSO REGIONALE | GRESOLINDO: “Una crescita esponenziale in tutti i settori, alcuni inimmaginabili…”

MONTESILVANO – 6 febbraio 2021, dopo 16 anni al timone della UISP Abruzzo Molise, Alberto Carulli ha passato il testimone.

Il Congresso Regionale tenutosi presso il Grand Hotel Adriatico ha sancito il passaggio di consegne al Neo-Presidente Silvio Luciani.

Questa la nuova squadra della UISP Regionale Abruzzo Molise:
Silvio Luciani (Presidente ), Umberto Capozucco, Cimini Maurizio, Incoronata Ronzitti, Cinzia Mazzocco, Barbara Diodato, Andrea Gileno, Liberato Taglieri, Ingrid Ciriaco.

LE PAROLE DI VINCENZO GRESOLINDO

“Caro Alberto, mi é dispiaciuto tantissimo non aver potuto partecipare, e ti chiedo scusa per averti sottoposto ad un supplemento di lavoro, per sopperire alla mia assenza, pensa mi ero preparato pure il vestito. Ho letto in queste ore, tutti gli elogi possibili e immaginabili ,sul lavoro da te svolto dall’inizio del tuo mandato,e soprattutto sulla tua personalità di Presidente. Il tuo mandato e il tuo lavoro hanno consentito alla Uisp Abruzzo inizialmente, e alla Uisp Abruzzo e Molise in seguito, una crescita esponenziale in tutti i settori, alcuni inimmaginabili, ma che tu con caparbietà e capacità. Hai saputo mettere su,e farli crescere creando intorno a loro una struttura adeguata.

Il tuo mandato ha sempre avuto una priorità nel sociale, fra le tante tue iniziative, ricordo “MATTI PER IL CALCIO”,a cui ho avuto il privilegio di collaborare. Fu una iniziativa fantastica ,che aprì a tutti i partecipanti ,in mondo nuovo fatto di incredulità e tenerezza verso coloro meno fortunati, e che ha dimostrato come lo sport possa sopperire a quanto la vita purtroppo toglie. Ma nessuno ha evidenziato quella che è stata la tua caratteristica principale,e che ha fatto in modo che il tuo operato avesse successo. LA SCHIETTEZZA, il parlare diretto, senza tenere conto dell’interlocutore ,importante o meno che fosse, e questo ti ha fatto guadagnare la stima e la fiducia di tutti, e ha fatto in modo che il tuo lavoro lasciasse una traccia perenne. Buona vita Presidente, te la meriti tutta”.