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COPPA ABRUZZO 19 | Capistrello CAMPIONE: Campoli piazza la stoccata decisiva

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L’US Capistrello incide per la seconda volta il proprio nome nell’Albo d’Oro della Coppa Abruzzo; la Fucense perde la seconda finale in 3 anni


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CANISTRO – L’US Capistrello si gode la seconda Coppa Abruzzo della sua storia.

Dopo il successo del 2016 (vittoria i rigori contro l’Amatori Angizia), la formazione della famiglia Di Giacomo bissa la gioia aggiudicandosi la finale di Canistro per l’edizione 2019.

CRONACA – Partita dura, maschia, giocata per quasi tutti gli 80 minuti sotto la pioggia nella cornice dell’impianto “Alessandro Corvi”, con nutrito pubblico sugli spalti e manto erboso da far invidia ai blasonati “colleghi” anglosassoni.

Finale da tripla quella diretta dal Sig.Nunziata (coadiuvato dagli assistenti Simboli e Ninu), con le due compagini marsicane che nel campionato di AQ Avezzano si sono equamente divise la posta in palio nel duplice confronto (una vittoria a testa nella prima giornata di andata e di ritorno).

Gara tattica, con le due formazioni che non tirano mai indietro la gamba, edificando anche trame ariose che regalano un bello spettacolo agli spettatori accorsi per l’appuntamento.

Il match si sblocca a metà primo tempo, con Capitan Meogrossi che fa partire una sberla dal limite che si insacca nella guancia del gol del palo lungo: gol da applausi, con il numero 4 della Fucense che raccoglie l’abbraccio festante dei compagni.

Il sodalizio del Mister Sandro Paolella ha sostanzialmente la gara in pugno, ma prima dell’intervallo c’è la svolta del match: il claudicante Danilo Fiori chiede il cambio, ma nel giro di 4 minuti (dal 30esimo al 34esimo) commette tre falli punibili con il giallo. Il Sig.Simboli lo grazia sul secondo, ma non può esimersi dal comminare la seconda ammonizione nella reiterata trattenuta ai danni di Juri Di Giacomo. Fucense dunque costretta a giocare tutta la ripresa in 10 uomini e nella seconda frazione l’inerzia del match cambia.

SECONDO TEMPO – Il centrocampo biancazzurro del Capistrello aumenta i giri del proprio motore, con Stati e Campoli sugli scudi. Il numero 8 corre e fa girare la squadra, regalando quantità e qualità nella medesima misura. Al 22esimo c’è il meritato pareggio: punizione a ridosso della linea laterale sinistra calciata da Stati, groviglio di uomini in area e deviazione tanto involontaria, quanto impercettibile di Perruzza che inganna Civitareale in uscita: palla in fondo al sacco ed 1-1 che regala la spinta decisiva al Capistrello.

Ad una manciata di minuti dal triplice fischio di chiusura c’è infatti il punto della vittoria: punizione laterale respinta dalla difesa rossoblu della Fucense, Campoli raccoglie la sfera e spara un collo esterno che si insacca a fil di palo alla sinistra di Civitareale. Gioco, Partita, Incontro, con una punizione di Meogrossi di poco a lato che rappresenta l’unica reazione dell’undici di Mister Paolella.

Seconda Coppa Abruzzo che finisce nella bacheca del Capistrello; la Fucense invece raccoglie la seconda sconfitta in altrettante finali: nel 2017 cedette il passo al Coalpi Soccer nei PlayOff Regionali. Resta il rammarico, ma 2 finali certificano il valore della banda di Mister Paolella.


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