INTERVISTA | Alessandro Salvatore (Pe2000) : i 3 Titoli di Bomber, gli avversari, i compagni ed il Futuro

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INTERVISTA: ALESSANDRO SALVATORE

04 MAGGIO 2020 – Difensore di Nascita, Bomber per vocazione e come naturale evoluzione del suo percorso calcistico.

Alessandro Salvatore ha fatto le fortune del Pescara 2000 e, per sua stessa ammissione, la cosa è reciproca.

Il 3 Volte Capocannoniere del Mondo Over40 ci regala questa chiacchierata parlando della situazione Odierna, del suo rapporto in campo con Compagni ed Avversari e del Futuro Prossimo che ci attende:

D – Partiamo dal momento attuale: appartieni al partito degli ottimisti, oppure all’altro schieramento?

“Vorrei appartenere al partito degli ottimisti, ma purtroppo credo che quest’anno sia finita così per ovvie ragioni” – questa la prima risposta del N°7 del Pescara 2000.

D – Proviamo a parlare di calcio: hai vinto 3 titoli di Capocannoniere Over40 squarciando di fatto il panorama della tua categoria. Si parla di un lungo corteggiamento, ma come sei approdato al Pescara 2000 e dunque nel Mondo UISP?

“Per quanto riguarda i titoli di capocannoniere io li sommerei ai 2 titoli di campioni provinciali in 6 anni di partecipazione al campionato Uisp e alla presenza fissa alle fasi finali.
Questo perché li considero tutti titoli di squadra dato che senza una squadra forte alle spalle nessuno sarebbe riuscito ad ottenere tutto tantomeno io che ho sempre fatto il difensore precedentemente. Alla Pescara 2000 ci sono arrivato grazie all’invito fattomi dal mio amico Oscar di Matteo che, alla luce dei risultati ottenuti, ma soprattutto alla luce dello splendido gruppo di persone che ho trovato, credo di aver fatto benissimo ad accettare”

D – Il gol più bello ed il ricordo più felice con la maglia del Pescara 2000?

“Più che di gol belli direi il gol che mi ha dato più emozione e’ quello in finale contro la CTV dell’anno scorso visto poi la felicità riscontrata nei volti di tutti i miei compagni a fine partita perché avevamo vinto contro una grandissima squadra e in quel modo… all’ultima azione. Il ricordo più felice invece è il primo titolo di campione provinciale al mio primo anno di partecipazione”.

D – Il compagno con cui hai maggior feeling e l’avversario che più ti ha creato problemi?

“Il compagno con cui mi trovo meglio per ragioni di ruolo e Oscar di Matteo in campo, fuori dal campo con tutti. Per quanto riguarda gli avversari devo dire che con tutti ho dei problemi dato che vengo trattato in campo come una punta vera, che non sono, e a volte mi ritrovo a venir marcato anche nella mia metà campo. Da una parte questo fa piacere, perché significa essere considerati, dall’altra mi fa rabbia perché al nostro livello ci si dovrebbe divertire e sacrificarsi a correre dietro ad un singolo calciatore per tutta la partita non fa parte del mio modo di pensare… ma ognuno è libero di pensarla come vuole”

D – Domanda ormai standard: cambiamo la data e pensiamo al 4 Maggio 2021, quale immagini sia lo scenario sportivo?

“Io credo che, purtroppo, fino a quando non ci sarà un vaccino, per un’organizzazione come la nostra sarà difficile ricominciare perché sarà impossibile avere la sicurezza assoluta per disputare una partita di calcio. Quindi speriamo che lo trovino il prima possibile, così da ritrovarci in campo a divertirci e a ritornare a stare tutti insieme che è la cosa che manca di più a tutti credo”