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INTERVISTA

INTERVISTA | LUCA BARBETTA: “Mi Sento ancora il Capitano della Zerostile”

Il Numero 10 del sodalizio assente ai nastri di partenza del Campionato UISP 2020-2021 ci racconta quest’anno sabbatico, rivelatosi poi di Stop praticamente per Tutti

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PESCARA – L’Assenza ai Nastri di partenza della stagione 2020-2021 aveva generato un impatto importante nell’economia socio-sportiva del Nostro calcio.

Un pezzo di storia che se ne va, un’istituzione che dal 2009 aveva scritto pagine importanti (seppur con “solo” un Titolo Cadetto in bacheca, ndr) segnando un’epoca e generando un Modo Nuovo di pensare, intendere e praticare il nostro calcio.

La Zerostile, non ne abbiamo mai fatto mistero, ha offerto l’innesco fondamentale per la nascita del “Nuovo Calcio UISP”, con pratica sportiva, promozione sociale e lavoro mediatico a procedere di pari passo.

Luca Barbetta e Riccardo Di Virgilio sono stati i capisaldi di questa Bella Storia, di una Favola che, sebbene abbia deciso di lasciar bianca la pagina “2020-2021”, medita sul suo futuro in attesa di conoscere gli sviluppi di una pandemia che blocca TUTTI.

Ed è proprio Luca Barbetta a regalarci questa bella chiacchierata per raccontare al meglio l’importanza del nostro calcio e dei nostri tesserati nel tessuto sociale della nostra regione:


L’INTERVISTA

D – Doveva essere “l’anno sabbatico” della Zerostile, invece sembra essere un anno di stop per tutti. La voglia è tornata a bussare alla porta di una della squadre più pazze (nel senso più nobile del termine) del nostro calcio?


►”Se ci pensi bene è coinciso che proprio l’anno che abbiamo deciso di non iscrivere la squadra al campionato UISP sia diventato quello dell’esplosione della pandemia, la domanda è: “sarà un caso?” – inizia così Luca Barbetta, con una battuta goliardica – Scherzi a parte , la voglia di tornare alla vita di un tempo è forte, poter riabbracciare un compagno di squadra in mezzo al campo era un gesto normale fino all’anno scorso ma diventato così lontano dopo tutto quello che abbiamo passato in questo triste periodo. Mi manca tantissimo la condivisione di emozioni con la squadra, con la mia squadra ma la stanchezza accumulata di 12 anni consecutivi di lavoro per portare avanti questo progetto purtroppo è ancora viva, quindi ad oggi posso confermarti con fermezza che la macchina organizzativa Zerostile è ferma”.

D – Zerostile tutta la vita, oppure ti vedi con un’altra maglia addosso?


►”L’attaccamento alla squadra è inevitabile, dato che quella stessa maglia l’abbiamo creata io e Riccardo con la collaborazione successiva di tanti amici ed è per questo che ci siamo fatti una promessa precisa: “La Zerostile nasce con noi due e morirà con noi due!” Ora, Riccardo ancora muore (grassa risata, ndr) e la società è ancora in piedi seppur solamente sulla carta… e ti sembrerà patetico, ma mi sento nonostante questo ancora il capitano seppur di una squadra fantasma. Quest’estate insieme alla Dirigenza prenderemo la decisione se chiudere la società: in tal caso tornerò comunque a giocare a calcio, non ne posso fare a meno”.

 

D – Il Pres. del Nautilus Lorenzo Rapino ha detto: “Il 90% delle persone vuole solo andare al campo, giocare e trovare tutto fatto”. Credi che questa mancata voglia di responsabilità nel Mondo Sportivo sia lo specchio dei tempi?


►”Il Presidente del Nautilus Lorenzo Rapino deve ritenersi fortunato perché da noi, oltre a quello che ha detto, la gente voleva anche giocare senza aver voglia realmente di giocare… in più essere allenatore e di dover essere riconosciuto l’onorificenza di Cavaliere al Merito del Lavoro per la semplice loro presenza… non di tutti però eh (Altra risata, ndr)”.

D – Togliamoci l’ultimo dubbio: quanti gol realizzati da Riccardo Di Virgilio sono stati realmente voluti? Era difficile non chiudere con una stoccata al Presidente della Zerostile?


►”Con il cuore decisamente meno di quelli che ha fatto… con la testa, più di quelli che ha segnato… che comunque si contano sulle dita di una mano. Resta comunque il miglior compagno di squadra ed un fuoriclasse di vita indiscutibile”.

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