INTERVISTA | Francesco Chiavaroli: I Gol, Le Vittorie, Le Emozioni, I Ricordi e la Sfida Virtuale con il CRAL

D – Inizio Obbligatorio: quando ripartirà il Calcio? Sembra un “problema” solo Nostro…

“Io spero presto , ma la vedo dura, la salute viene prima di tutto e tutti..”

D – Una Vita con la Pro San Donato, poi da qualche stagione vesti la casacca del Delfino Francavilla: quant’è cambiato il Calcio UISP?

“Non ho mai voluto cambiare casacca, Pro San Donato, Cram, Abruzzo Trans, Lido Azzurro e per finire Real Pescara cambiava nome ma eravamo sempre gli stessi di sempre con alla guida il mitico mister Mariani. La stima che ha avuto da sempre il mister Alessandro Serafini nei miei confronti è stata la scelta Delfino Francavilla , un gruppo unito, forte, con alla base l’amicizia vera. Il calcio UISP è cresciuto tantissimo una volta era impensabile giocare a 25 anni in un campionato UISP”.

D – L’emozione più grande e la delusione più cocente all’interno dei Nostri Rettangoli di Gioco?

“L’amarezza più grande è stata la finale scudetto persa a 5 min dalla fine a Chianciano Terme contro la forte squadra di Empoli (2002, contro l’AS Villanova, ndr). E poi la prima partita giocata senza il n8 (Sandro Garelli, prematuramente scomparso, ndr): segnai una doppietta e fu la prima volta senza esultare… ricordo un silenzio assurdo.
Ricordi belli tanti : campionati Vinti, Coppa italia vinta contro il Cagliari 2a1 gol decisivo di Gelsi; A Scalea (Calabria) quando vincemmo il raggruppamento del sud, perché una volta si divideva in due l’Italia per assegnare lo scudetto”.

D – Il compagno di squadra più forte e l’avversario più duro affrontato?

“Il compagno di squadra più forte con cui ho giocato è senza dubbi l’amico Michele Gelsi, ma sarebbe banale menzionare lui.
Voglio ricordare 3 pilastri della nostra squadra, purtroppo venuti a mancare negli ultimi anni: il fratello Sandro Garelli, il bomber ex (Fiorentina ) Roberto Rinaldi ed il nostro portierone F.Cerretani: ecco a loro vanno i miei più sentiti ringraziamenti;
Il più duro Antonio Ciarlitto: mi menava già dall’uscita dello spogliatoio, tanta stima per uno come lui”

D – Ebbi la fortuna di vedere una tua rete in una Fase Nazionale contro la Immergas Modena, allora Campione d’Italia: pallonetto da centrocampo allo scadere che vale il definitivo 2-1 in favore dei Pescaresi allenati da Luciano Mariani. E’ il gol più bello che hai realizzato nella tua esperienza UISP?

“Quello di Modena fu un bel gol, ma soprattutto vincemmo contro i campioni D’Italia. Grazie al presidente Maselli (detto da lui mi gratifica tanto) che mi ha ricordato come uno dei centravanti più forti della UISP ; Il gol più bello per me rimane sempre L’ULTIMO segnato con il Delfino Francavilla”

D – Chiudiamo con un gioco / provocazione: la TUA Pro San Donato avrebbe vinto contro il CRAL Angelini attuale?

“Il CRAL Angelini è di categoria superiore, non ci sono dubbi, merito anche dell’amico Presidente Ciarcelluti; sono scesi giocatori di Promozione e Prima Categoria , ma io credo che la Pro San Donato non avrebbe mai perso, eravamo un gruppo forte, meno tecnicamente , ma difficile da battere… poi giocare al Cementificio non era per tutti”