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INTERVISTA

INTERVISTA | Rocco Buongrazio e quel Gol che ancora Oggi fa nascere emozioni

Il Gol nel Clàsico per restare nella memoria imperitura del Mondo UISP; ricordi e propositi futuri dell’attaccante che spera di tornare in pista

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INTERVISTA: ROCCO BUONGRAZIO


05 MAGGIO 2020 – Il Calcio è capace di raccontare favola che riecheggiano nel tempo.

Tale prerogativa non appartiene esclusivamente al calcio professionistico, ma a qualunque campionato.

Se poi hai la fortuna anche di poterlo immortalare, ecco che la leggenda diviene concreta realtà, con il pallone in fondo al sacco che assume i contorni di un’epica tangibile e non solo letteraria.

Rocco Buongrazio è il protagonista di una “Fiaba Calcistica”, con la rete del 3-2 in un Clàsico tra Pro Sacco e Zerostile del 2014 che inevitabilmente gli regala gloria imperitura nel ricordo di tale magia calcistica.

Il Compleanno (03 Maggio, TANTI AUGURI) ci offre come sempre un assist propizio per scambiare due chiacchiere: questo il botta e risposta con l’attaccante neo 36enne:


D – Emergenza Attuale: ripartiremo e se sì, quando?


“Ho appena fatto 36 anni e mai avrei immaginato una situazione del genere – risponde Rocco Buongrazio – Spero si ricominci presto perché chi vive di calcio come me, i fine settimana senza sono interminabili, però per ripartire bisogna essere sicuri di non fare danni, speriamo bene”


D – Sei passato alla Storia per una rete messa a segno all’ultimo secondo nel Clàsico Pro Sacco VS Zerostile del 3 Febbraio 2014: subentri, segni ed esulti celebrando una nascita ormai imminente. Quali sono i tuoi ricordi e quel momento rappresenta una vera e propria favola calcistica?


“Il gol nel clasico è uno di quelli che ti segnano per sempre… parto dalla panchina in una partita complicata, entro su una situazione di calcio d’angolo vedo ripartire l’azione sulla fascia e mi lancio in una corsa senza fine verso il cuore dell’area avversaria ( che manco barone ai mondiali…) con Minnini che non mi vede… ma per sfortuna del difensore avversario il suo intervento fa carambolare la sfera sui miei piedi e non devo fare altro che spingerla dentro. Gioia infinita ed esultanza a festeggiare l’imminente arrivo della mia prima figlia… ricordo indelebile nella mia mente e spero anche nella storia della Pro Sacco…”



D – Pro Sacco, Village of Fire e River United nel tuo curriculum UISP: quali sono le tue considerazioni su queste due esperienze?


“Sono le mie tre esperienze, ognuna unica per persone conosciute e aneddoti accaduti e momenti da ricordare nel mondo Uisp, che ad oggi secondo il mio punto di vista ha poco da invidiare ad altri campionati, visto il livello che si è alzato negli ultimi anni”


D – Hai salutato il calcio UISP da alcune stagioni, quali sono i tuoi piani futuri, ovviamente sperando che tutto possa tornare come l’avevamo lasciato 2 mesi fa?


“Ho abbandonato il mondo Uisp con l’arrivo della seconda bimba per avere più tempo per la famiglia… però non escludo un ritorno nei prossimi anni, magari per un più tranquillo campionato over… e ritrovare vecchi amici e fare magari altri gol decisivi… Covid permettendo… grazie per l’intervista e complimenti a te e alla tua famiglia per l’impegno che mettete per mandare avanti tutto il mondo Uisp… a presto”

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