LUCA CIUFFETELLI: “Siamo davvero vicini ad un punto di non ritorno”

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►FRANCAVILLA – Il Mondo UISP ha una caratteristica peculiare: una volta assaporato, difficilmente si riesce ad abbandonare…

Lo sa bene Luca Ciuffetelli, storico numero 10 del Pretaro Calcio che in questi giorni ha festeggiato il suo compleanno (TANTI AUGURI) e che ai taccuini di UISP Magazine offre la sua disponibilità per una chiacchierata a 360° sul Calcio, sul passato, sul presente e, ci auguriamo TUTTI, sul futuro:

L’INTERVISTA

D – Partiamo dal Presente: situazione critica, grottesca, socialmente ed economicamente dura per tutti. Il Calcio di Tutti (e parlo dunque di quello NON Professionistico, ndr) potrà regalare una spinta importante sotto molti punti di vista, oppure c’è il ragionevole timore che possa passare in secondo piano dinanzi a problematiche maggiori?

►”Sono totalmente d’accordo sulla descrizione del momento attuale, siamo davvero vicini ad un punto di non ritorno, soprattutto a livello umano ed il calcio dilettantistico potrebbe essere sicuramente qualcosa di molto utile per migliaia di utenti che lo prendono come uno svago, un impegno e si sentono vivi”

D – Il Tuo nome è legato a filo doppio con il Pretaro: com’è nata quella bella favola?

►”Il Pretaro squadra nasce sulla soglia del circolo omonimo che era gestito dal mitico Ennio Barbetta, ormai diventato un angelo lassù; grande amante di calcio, mi lancia la proposta di creare una squadra di amici del circolo e ai tempi (come oggi, ndr) la UISP, gestita da Vincenzo Maselli (ex compagno di scuola di Ennio) era il top per l’amatoriale. così abbiamo raggruppato una ventina di ragazzi e ci siamo immersi in questo mondo”

D – Il Ricordo più bello della Tua esperienza nel Mondo UISP?

►”Di ricordi ne ho davvero un’infinità: a livello calcistico forse la prima promozione in serie A è stata sicuramente l’emozione più grande, ma anche la vita nello spogliatoio mi riporta a ricordi indelebili”.

D – La Squadra più forte incontrata sui campi del CalcioperTutti?

►”Negli anni ci sono state squadre davvero pazzesche , che secondo me non avrebbero sfigurato in un campionato di prima categoria FICG, così a mente ricordo un’annata uno Sporting devastante a livello di gruppo e di gioco… anche l’Ecogas con il passare degli anni, e con un’ossatura mai cambiata, è arrivata ad essere uno squadrone”

D – Un pensierino per un ritorno c’è sempre in fondo al cassetto dei progetti?

►”In questo 2020, dopo tanti anni dal ritiro e grazie a degli amici del Villareal mi sono tesserato! Un bellissimo grupp,o anche se ero nuovo a settembre; abbiamo fatto la prima giornata di campionato e ho giocato il secondo tempo; la passione è quella di un tempo, ma la lucidità un po’ meno (risata, ndr). Però purtroppo sappiamo tutti com’è finita… per ora! Caro Ale, ti dico sinceramente che riassaporare il campionato, per poi stopparsi così, è stato peggio che non ri-niziare affatto…”