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MONDO ARBITRI | Santella: «Mi Sento un po’ come il Verratti degli arbitri…»

«Il confronto e la condivisione anche se di pochi giorni al Nazionale con altre realtà UISP sono fondamentali per l’esperienza e la crescita»

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█ INTERVISTA


►PESCARA – 3 Arbitri Abruzzesi in 3 Finali Nazionali: Mario Scarpone, Loris Laganà, Guido Santella.

Rispettivamente Arbitro della Finale Over35, Primo Assistente della Finale Coppa Nazionale Senior, Secondo assistente della Finale Scudetto UISP Senior.

Li abbiamo contattati per scambiare due chiacchiere, queste le risposte di Guido Santella:


D – Esperienza Nazionale: puoi dare un voto alla Tua performance, dando anche valide motivazioni?


«Credo che essendo stato uno degli assistenti della finale Nazionale 2022 i miei voti siano stati in generale alti (media 3,5-3,75 su un max di 4), tenuto conto che la concorrenza quest’anno era molto alta visto che il numero degli arbitri chiamati alle finali rispetto al passato era molto minore e quindi la qualità più alta. Credo che le scelte che hanno motivato anche la scelta siano da ricercare nella preparazione tecnica e fisica, anche se quest’ultima è molto individuale e dettata dal periodo; ma probabilmente la preparazione mentale e di concentrazione hanno indirizzato i vertici UISP nella scelta caduta su di me…».

D – A Pescara, in Abruzzo, ma credo anche in ogni angolo d’Italia, l’Arbitro è quasi sempre la pietra dello scandalo: 3 rappresentanti abruzzesi in 3 Finali testimoniano forse il contrario: sbaglio?


«Ma sai l’Arbitro diventa la pietra dello scandalo da parte delle squadre quando bisogna giustificare propri limiti o errori; ma credo che tutto il movimento Calcio UISP abbia gioito alla notizia di avere in tre e ribadisco tre Arbitri Abruzzesi nelle finali Nazionali tre proprie risorse che in termini di preparazione e competenza hanno dato filo da torcere a molti colleghi più titolati (vd Lombardia, Veneto, Emilia e Toscana abituati ad arbitrare in terna ogni partita e che come noi in singolo avrebbero notevoli difficoltà!!). Le squadre Abruzzesi devono stare tranquille perché possono contare su un gruppo di Arbitri (Pescara, Avezzano e Teramo) di assoluta garanzia, aggiungo che io personalmente ho ricevuto in diverse partite del ns campionato (Pescara, Avezzano e Teramo) attestati di stima per il nostro operato, ma ho sempre risposto che il merito non è dell’individuo ma dell’organizzazione che ha saputo creare un gruppo di persone (Arbitri) pronte a calarsi in ogni momento nelle diverse situazioni; e di questo va dato un grande riconoscimento al Presidente Maselli e al Resp.le STA Paolo Vallone»

D – Adesso si stacca la spina per un mese (manca “solo” la Finale Regionale UISP Abruzzo 2022, Sabato 23 Luglio, ndr), prima di tornare con la stagione 2022-2023: l’aria Nazionale ti porta a respirare realtà sconosciute, con organizzazioni, calciatori e dirigenti provenienti da tutta Italia: cosa conservi di quest’esperienza e cosa magari consiglieresti agli addetti ai lavori nostrani per perseguire un costante miglioramento?


«Si posso garantirti che ora è venuto il momento di staccare la spina, e trovare i tempi di recupero necessari per poter ripartire a Settembre carichi, è stato il nostro campionato un campionato lungo e complicato ma lo abbiamo concluso nel migliore dei modi; auguro un grande in bocca al lupo a chi dovrà dirigere la nostra finale Regionale perché sarà sicuramente all’altezza, e se devo dirtela tutta mi sento un po’ come il Verratti degli arbitri, in 10 anni di STA UISP (ho iniziato nel 2012) ho fatto tutte le finali previste (tra centrale ed assistente) ma non ho mai fatto una finale Regionale!! Questo mi spinge a proseguire e sentirmi ancora parte di questo progetto per raggiungere i traguardi che mi mancano nel rispetto di quanti intorno a noi si impegnano. Aggiungo che l’aria del Nazionale lascia sempre una convinzione, che se Tu sei lì è perché sei tra i migliori senza dimenticare che rappresenti tanti altri della Tua regione (e ad oggi ho ricevuto tante attestazioni d’affetto da parte di tanti colleghi STA/Società UISP). Il confronto e la condivisione anche se di pochi giorni al Nazionale con altre realtà UISP sono fondamentali per l’esperienza e la crescita individuale e del settore di pertinenza e sprono tutto il nostro movimento Abruzzo a fissare obiettivi importanti per il futuro. Personalmente mi auguro di poter vedere il prossimo anno al Nazionale Arbitri e squadre Abruzzesi che ci possano regalare momenti di soddisfazione ampia e condivisibile. Concludo dicendo che io sono stato e sono arrivato dove ci hanno rispettato perché le squadre della mia Regione mi hanno rispettato e promosso, per il momento un in bocca al lupo a Tutti e che a Settembre possiamo rivederci tutti per competere in armonia!»



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