L.RAPINO (NAUTILUS FC): “Il 90% delle persone vuole andare a giocare e trovare tutto fatto”

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►PESCARA – Calciatore di Movimento, dodicesimo all’occorrenza, poi Presidente di un sodalizio già blasonato che, nel breve volgere di qualche stagione, è divenuto caposaldo nelle Società Sportive e punto di riferimento dell’intero Emisfero Sportivo Calcistico UISP Nostrano.

Stiamo parlando del Nautilus FC e del Timoniere del Sottomarino: il Presidente Lorenzo Rapino.

Ospite della Trasmissione “FootballGame” n°06 (format patrocinato da UISP Magazine, ndr), il massimo dirigente del Nautilus FC ha parlato con estrema franchezza dell’attuale momento sportivo e sociale della Società, mettendo ben in evidenza le potenzialità non colte dalla istituzioni ed al contempo il disamoramento delle Nuove Generazioni che spesse volte mal digeriscono il carico di oneri, se non supportati da grande passione.

DISAMINA PERFETTA

“Lo Sport, nel Nostro caso il calcio, è un grandissimo motore sociale: noi qui parliamo di un campionato fermo, ma pensiamo anche a quei ragazzi che hanno perso 2 stagioni di agonismo e hanno 12-13-14-15 anni. C’è un vuoto nella loro adolescenza che non è facile da colmare. Le Società Sportive non vengono aiutate, credo che invece debbano essere delle “Piccole Aziende”, profittevoli e con tassazione super-agevolata, perché comunque danno alla Società qualcosa che vale molto di più del valore monetario, danno stabilità e programmazione del futuro regalando anche un imprinting alla Generazione Futura. La dimostrazione la vediamo anche nel Nostro Mondo UISP: nel 2007, quando mi affacciai sui campi UISP, le squadre SENIOR erano molto più dell’Over40, oggi la situazione si è capovolta. Questo perché le nuove generazioni non hanno continuato il percorso segnato da coloro che adesso sono Over40. Perché è dispendioso, complicato, farraginoso ed oggi il 90% delle persone vuole andare a giocare e trovare tutto fatto”.

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