RIPARTIAMO | A.GALLIGANI (UISP Empoli): “Messi al margine senza individuare il Problema”

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STAGIONE 2020-2021

►PESCARA – Da Anni i puristi del calcio risultano particolarmente avversi all’utilizzo della parola “Ripartenza” per indicare un concetto tanto caro al Mondo Pallonaro italiano: il contropiede.

In un momento storico che oscilla tra il tragico ed il grottesco, il Mondo Calcistico sembra ormai essere un totale appannaggio da parte di Serie A, Serie B e Coppe Europee.

Sguardo ammiccante anche nei confronti dei centri sportivi privati (riapertura pressoché totale con restrizioni solo su carta), che con la loro riapertura ed il loro utilizzo stanno saziando la Voglia di Calcio degli appassionati;

Nel mezzo troviamo il Nostro Mondo, quello degli “Invisibili”, di coloro che già in passato dovevano vincere la diffidenza altrui, che dovevano viaggiare al doppio della velocità per convincere gli scettici, che si muovevano animati da quel sentimento fortissimo che garantisce professionalità, formazione e miglioramenti costanti: la passione.

SGUARDO ALTROVE

Ben consapevoli di trovarci a metà di un fiume il cui guado appare di difficile percezione, sollecitiamo i riscontri dei nostri “colleghi”, siano essi giornalisti affini al Nostro Sport, oppure elementi portanti di una grande famiglia chiamata UISP che nelle ultime stagioni sembra conservare solo le cattive abitudini di un nucleo di stampo patriarcale.

QUI EMPOLI

Alano Galligani è uno degli allenatori più titolati del calcio UISP. Alla guida della Rappresentativa Empolese ha scritto la storia del “CalcioperTutti” (5 Scudetti consecutivi, ndr) ed è un vero e proprio Totem del Calcio UISP Toscano.

Come sempre, ci offre il suo contributo in un momento come quello che stiamo vivendo:

D – Si parla di Serie A, di Champions ed Europa League che certamente movimenteranno la calda stagione Estiva, tuttavia il Calcio di Tutti, il divertimento agonistico dilettantistico ed amatoriale appare sempre più ai margini. La paventata proroga dello Stato di Emergenza sembra cancellare anche quel 31 Luglio che appariva come il traguardo dopo una lunga e tortuosa corsa ad ostacoli. Il Calcio “Vero” ripartirà a Settembre e quali potrebbero essere gli scenari in vista della stagione 2020-2021?

“Viviamo in una società consumistica e, dove ci sono copiosi interessi, si riesce in qualche modo a risolvere la situazione; gli altri argomenti, purtroppo, vengono tenuti a margine senza individuare il problema – questo il punto di partenza della disamina di Mister Galligani – Nel caso del nostro calcio amatoriale ci sono alcuni aspetti che precludono in modo pesante la ripresa da parte di tutte le società:

-il primo è la responsabilità ricadente su singoli soggetti (che siano presidenti o responsabili degli impianti sportivi), se non verrà fatta una manleva a questi soggetti, tutto rimarrà fermo ( nessuno si assumerà un carico di questa portata).

-Diverse società avranno difficoltà per i pochi introiti (vedi mancanza di sagre o feste di altro genere) che condizionerà le varie iscrizioni.

Adesso dipendiamo dalle possibilità che ci verranno concesse in totale libertà, mantenendo il massimo di attenzione ed il minimo per poter “giocare a calcio”. Speriamo di poter fare, almeno , un campionato intermedio (impostato diversamente, magari come un torneo) che ci possa consentire di riabbracciare e praticare qualcosa che a noi piace tanto “il calcio”.