ROBERTO VALERIO (VG NOCCIANO): “Dobbiamo prendere il meglio da questa pandemia”

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►PESCARA – Lunedì 25 Gennaio 2021, in occasione della Puntata n°04 di “FootballGame” su UISPMagazineTV, il Totem della VG Nocciano Roberto Valerio, dirigente e storico capitano dei rossoverdi, ha chiacchierato con la Nostra Redazione e con Tutti gli utenti collegati del Mondo UISP.

D – Innanzitutto: l’Allenamento si fa! Il Tormentone di Lele Adani è un rinnovato stile di vita, oppure un’ancora di salvezza in un periodo grigio per Tutti?

► “L’allenamento si fa.. Sempre! – esordisce così Roberto Valerio della VG Nocciano – È un mantra che ho rubato al grande Lele e che ho poi personalizzato in… “indipendentemente da… L’allenamento si fa.. Sempre!”. Per quanto mi riguarda è un nuovo stile di vita fondato sul fare, sul nulla ci fermerà e su l’abbandono della zona di comfort nel quale ci hanno portato, sempre rispettando le regole in vigore in questo periodo.. Messaggio rivolto a tutti, ma in particolare ai ragazzi che forse stanno perdendo la speranza e la voglia di andare avanti e le paure del momento chiudono i loro sogni. In questo periodo bisogna essere forti e lottare più di prima vedendo la positività in ogni cosa. Dal 25 aprile 2020 ho detto basta cambio stile di vita: 18 ore al giorno di lavoro 7 gg su 7 era diventata una routine inaccettabile, uno stile di vita che porta ad abbandonare la famiglia, amici, la casa e soprattutto la felicità interiore. Ho capito che Non c’è cosa materiale che possa renderti più felice della tranquillità interiore. Per questo dobbiamo Lavorare molto su noi stessi e fare ciò che ci rende tranquilli e felici.. Così facendo sono certo che tutto il resto arriverà di conseguenza…Indipendentemente da… (ride, ndr)

D – Visto che siamo in tema di “Tormentoni”, credo che #andràtuttobene sia ormai obsoleto: riusciremo ad imparare tuttavia qualcosa sotto il profilo sportivo, o sarà solo tempo perso?

► “Dico che dobbiamo prendere il meglio da questa pandemia, quindi lo sport in generale, ma soprattutto il calcio, deve essere un momento di socializzazione e unione tra paesi e persone.
Quindi concludo dicendo che DOBBIAMO assolutamente cambiare modo di vedere lo sport.. ed è quello che noi di Nocciano vogliamo trasmettere ai nostri ragazzi, non basandolo solo sui risultati, ma cercando di farlo essere un momento di felicità, di scambio di opinioni (le quali ci fanno crescere), un momento di festa, perché come abbiamo visto le cose possono cambiare da un momento all’altro in maniera sconvolgente.”

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