Connect with us

INTERVISTA

ROCCO DE MARCO (VILLAREAL): “Non vediamo l’ora di “mettere la palla al centro” e giocare a calcio”

Il Presidente del Villareal parla del “Suo” Milan e della Sua Creatura Sportiva militante nella cadetteria UISP

Published

on

Condividi il Post

Shares


I NOSTRI PARTNER
BANNER PARMALAT
LUCIANI SILVIO BANNER
BANNER-720-COALPI

FRANCAVILLA – Il 2020 volge al termine e, da Marzo, l’argomento è sempre il Solito.

Ripartenza, Prevenzione, Vaccino, Protocolli, DPCM: un guazzabuglio di concetti mescolati nel calderone di questa stagione che TUTTI ci auguriamo possa ripartire, segno oggettivo di una ufficiale risalita dopo una tempesta che sappiamo quanto è partita e, finora, non sappiamo fino a quando durerà.

PARLARE DI CALCIO

Il Calcio Parlato resta dunque uno dei pochi sport praticabili e la Redazione di UISP Magazine continua le sue chiacchierate con gli attori principali del Nostro calcio.

Il Protagonista di Oggi è Rocco De Marco, Presidente del Villareal e portiere della Wonder40, nonché della rappresentativa Pescarese dei Commercialisti.

Queste le sue opinioni in un momento delicato come quello che stiamo vivendo:

D – Situazione Socio-Sportiva ai limiti del Tragico: il Milan sembra essere l’unica cosa che calcisticamente parlando genera gioia, sbaglio?

►”Lo stadio, il campo di periferia, senza qualcuno che guarda e vive le partite è vuoto; il freddo, il caldo, l’odore dell’erba: questo è il calcio. Spero che si ritorni a vivere di calcio. Per quanto riguarda il Milan (tifoso milanista, ndr) credo che, al netto dei risultati attuali e futuri, è un squadra che riesce ad essere cosciente delle proprie motivazioni, del proprio atteggiamento e del proprio coraggio. Pioli ha detto che la forza del Milan è il club, giusta sintesi”.

D – Villareal, progetto in continua crescita che anno dopo anno alza l’asticella organizzativa e sportiva. Quando si ripartirà, quali saranno gli obiettivi del sodalizio da te presieduto?

►”Il sodalizio da me presieduto è in continua crescita –  prosegue De Marco – la direzione tecnica riesce a gestire i nuovi innesti, creando i giusti equilibri. I ragazzi sono motivati , la lunga sosta ci obbliga a non allenarci e giocare insieme, cosa che rende più difficile cementare un gruppo che può essere protagonista del campionato. Noi dirigenti, con i ragazzi, non vediamo l’ora di ” mettere la palla al centro ” e giocare a calcio”.

Condividi il Post

Shares

ISCRIVITI UISP MAGAZINE TV



80°minuto

Highlights

SPECIALI UISP MAGAZINE

Albo d'Oro

Trending

INFO UISP MAGAZINE
Invia via WhatsApp