TANTI AUGURI PRES | “Dal 1997 è Cambiato il Mondo”: l’Intervista a Vincenzo Maselli

►PESCARA – Classe 1955, Vincenzo Maselli ha preso in mano le redini di una UISP Lega Calcio Pescara commissariata e allo sbando nell’estate del 1997.

Da quel momento, una crescita esponenziale che conduce all’attuale risonanza del nostro movimento sportivo e sociale.

Tanto Lavoro, Molto impegno ed un’infinita passione. Alla vigilia di uno dei periodi più duri e difficili per il movimento calcistico amatoriale, ecco l’intervista da leggere tutta d’un fiato con il Massimo Dirigente del Calcio UISP Pescarese.

D – Tanti Auguri Presidente! Domanda di rito: conteggi gli anni, oppure le stagioni da Presidente del Calcio UISP Nostrano?

“Gli anni anagrafici sono 65 ma i 23 anni di presidenza sembrano di gran lunga più lunghi della mia età anagrafica, quindi conteggio loro” – debutta così Vincenzo Maselli

D – Quale regalo, sportivamente parlando, vorresti ricevere per il Tuo Compleanno?

“Che si possa ripartire serenamente e quindi che questo bruttissimo periodo ce lo stiamo mettendo alle spalle”

23 STAGIONI IN SELLA

D – Tanti anni, tante stagioni: com’è cambiato il Mondo UISP e quanto sono cambiate le persone appassionate che si avvicinano al Nostro Emisfero Calcistico?

“Dal punto di vista tecnico, tattico ed organizzativo, rispetto al 1997 è cambiato il mondo. Le squadre sono molto più competitive perché, causa crisi economica, molti giovani e validi giocatori hanno abbandonato il mondo FIGC e sposato quello UISP, poiché ritengono estremamente impegnativo fare tre allenamenti a settimana più una gara senza alcun rimborso economico e, dato che la passione per il calcio è rimasta intatta, preferiscono impegnarsi con i nostri sodalizi, anche per amicizia, con un solo allenamento settimanale. Attualmente, la maggior parte delle compagini di serie A “Senior”, potrebbero prendere parte ad una 2^ categoria a vincere o, addirittura, ad una 1^ categoria. Dal punto di vista morale, una volta si era più ruspanti, mentre adesso si bada molto, forse troppo, all’arbitraggio, che magari non è propriamente, in alcuni casi, all’altezza fisico/atletica dei partecipanti, senza ricordarsi che si partecipa ad un campionato “AMATORIALE” e questa è la scusa PERFETTA per i perdenti. Comunque, in questi ultimi anni, abbiamo acquisito diversi nuovi arbitri giovani e fisicamente preparati, che hanno alzato il livello medio del settore arbitrale”.

IL FUTURO

D – Seppur difficile, quali le previsioni future nella pianificazione di un Movimento che, nonostante la situazione attualmente vigente, continua a crescere?

“Premesso che ogni previsione futura è complicata da questa assurda situazione generata dal Covid – 19, se per la prossima stagione dovesse essere debellato, prevedo un notevole aumento di compagini, poiché quest’anno molte società hanno interrotto l’attività per paura del Covid – 19 e dei suoi protocolli e nessuna di esse è passata ad altri enti o alla FIGC. Per quanto riguarda l’attualità, siamo in attesa dello sblocco – spogliatoi del comune di Pescara che ci permetta di ripartire il 16 ottobre”.
Dovremmo ormai essere in prossimità di risposte definitive.