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UISP OVER40 B ABRUZZO | 10G | Cade la Capolista! Bar Pit Stop unica imbattuta

Tozzo e Rapiti non bastano ai nerazzurri; l’undici di Mr Giansante si aggiudica lo scontro al vertice

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█ BAR PIT STOP  3
█ WLT  2


 Articolo di Alessandro Maselli


█ PESCARA – Al “Febo” si affrontano prima e seconda forza del campionato del Girone B Over40: entrambe imbattute, con gli ospiti capaci di collezionare la bellezza di 9 vittorie in altrettanti incontri.

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Una manciata di minuti e la velocità di Rapiti si mette subito in mostra: destro a scendere del numero 11 nerazzurro e capolavoro di La Sorda, con un colpo di reni che manda la sfera fuori dal perimetro dei legni.

Risposta Bar Pit Stop: corner di Chiavaroli e spizzata del cecchino Cacciatori che manca di poco la rete sul primo palo.

Vantaggio locale che matura al decimo: Cacciatore verticalizza per Marco Cirillo, tattica del fuorigioco fallace dei nerazzurri ed il numero 10 supera Chiavaroli in due tempi e manda in rete il pallone dell’1-0. L’undici di Giansante straccia la partita e si prepara all’assalto della capolista:  La Sorda è bravissimo anche fuori dai 16 metri con un colpo di testa che ferma l’offensiva di Rapiti. Numero 11 indemoniato lungo l’out di sinistra, gran traversone sul secondo palo, Masciangelo alimenta il pericolo servendo Tozzo ed il centrocampista esplode un diagonale chirurgico che non lascia scampo all’ottimo portiere locale.

1-1 e gara ancora in equilibrio con i nerazzurri che suonano la carica: timide proteste per un contatto in area di rigore; poi Rapiti è davvero infermabile sulla sinistra, con un traversone ben controllato da La Sorda.

Conti innesca il capocannoniere del campionato Cacciatore: il numero 9 prende la mira e calcia a botta sicura incrociando una conclusione che non centra lo specchio della porta.

Ultimo squillo prima del riposo porta la firma di Russo con La Sorda ancora una volta impeccabile.

SECONDO TEMPO – Prima emozione della ripresa griffata invece da Chiavaroli: diagonale al volo a scendere che Chiavaroli può solo sperare che non centri la porta. Estremo difensore nerazzurro che vince il duello anche 5 minuti più tardi, respingendo a pugni chiusi.

Al minuto 41 nuovo vantaggio locale: punizione dai 25 metri e sberla dritto per dritto di Conti che punisce Chiavaroli sul primo palo. Esultanza del Bar Pit Stop che si gode il punto del 2-1 e piazza il colpo del ko al 55esimo: difesa della WLT scoperta e Cacciatore lanciato in campo aperto. Uno contro uno con Chiavaroli e pallonetto da applausi che vale il 3-1 ed il centro numero 13 in campionato.

Nel finale il Bar Pit Stop è chiamato però alla sofferenza: Staffieri è una spina nel fianco con il classe 1983 che prima di testa mette i brividi a La Sorda; poi propizia l’offensiva servendo Tozzo che si fa fermare dal portiere in uscita bassa; infine si fa fermare con le cattive proprio dall’estremo difensore locale che lo sgambetta in area per un penalty onesto, ma solare. Sul dischetto va Rapiti che non perdona mandando la sfera sotto l’incrocio dei pali. 2-3 e Staffieri che regala anche il potenziale assist per il pareggio, ma Vizzarri scarabocchia il destro mancando l’impatto corretto col pallone all’interno dell’area piccola.

Finisce così: WLT ancora capolista, ma con il numero 1 nella casella sconfitte; Bar Pit Stop invece accorcia e lascia ancora immacolato lo spazio in classifica riservato agli stop stagionali.



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