Il calcio non è l’unico settore sportivo attanagliato dall’emergenza Covid e dal susseguirsi di DPCM che continuano a tirare una cinghia sempre più stretta.
Lo Sport al 90% resta bloccato: restano in piedi il calcio professionistico e le scuole calcio per i bambini dove, a livello individuale, si continua a correre, a giocare e a divertirsi… nei limiti del possibile.
Non solo calcio, ma anche Palestre e Piscine pagano dazio agli stringenti DPCM di questi ultimi 30 giorni.
Il portavoce del disagio palese generato da una simile gestione è un calciatore del Mondo UISP: Giorgio Marchetti.
Personal Trainer di Professione, Difensore del Pescara City a partire dall’estate 2020 per scelta, ha lasciato il suo contributo al TGR Regionale Abruzzo, con dichiarazioni poi postate su FB.
➖
“La speranza è sempre la stessa ed è sempre viva nella testa e nel cuore di noi che lavoriamo in questo settore” – commenta Marchetti con un post su FB sulla sua bacheca personale –
1) piu riconoscimenti.
2) piu valore per la nostra professione.
3) piu rispetto.
Questi 3 punti non ci devono essere regalati, ma sappiamo (tramite la SCIENZA, non tramite parole) di meritarceli TUTTI!!!
Ovvio che una cosa devo dirla: tanti a protestare (su fb), pochi a manifestare (in piazza)” – il laconico commento di Giorgio Marchetti.