I destinatari delle misure sono quelli indicati dalla legge regionale numero 2 del 12 gennaio 2018, ovvero società e associazioni sportive dilettantistiche, locali, provinciali e regionali, affiliate a federazioni sportive nazionali o enti di promozione sportiva riconosciuti dal Comitato italiano paralimpico che partecipano alle attività federali agonistiche e amatoriali; le società e le associazioni e le associazioni affiliate a Fsn del Comitato olimpico nazionale Italiano o del Comitato italiano paralimpico impegnate nei rispettivi campionati nelle massime serie. I soggetti devono essere operanti sul territorio della regione alla data del 31 gennaio 2020 e devono aver subito un danno per effetto della sospensione. Gli aiuti, per i quali anche in questo caso è stata stilata una tabella con gli importi massimi, non spetteranno a coloro che alla data del 31 ottobre 2020 non risultino iscritti nel registro del Coni o nel registro parallelo del Cip. I fondi sino ad esaurimento spettano a tutte le Asd, con premialità a quelle che hanno in essere contratti di locazione o gestione di impianti sportivi.