►ROMA – L’annunciato Decreto che entrerà in vigore a partire dal 26 Aprile è finalmente realtà.
Tuttavia ci sono delle sorprese, o meglio, delle incongruenze rispetto alla road-map tracciata dagli ultimi DPCM.
Dopo aver fermato tutto e tutti, dando spazio “solo” alle entità organizzate che han dovuto sottostare alla “Rilevanza Nazionale”, adesso invece è un tana libera tutti.
Questo il Testo del Decreto Ministeriale:
ART. 6 (Piscine, palestre e sport di squadra)
1. A decorrere dal 15 maggio 2021 in zona gialla sono consentite le attività di piscine all’aperto in conformità a protocolli e linee guida adottati dalla Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento dello sport, sentita la Federazione medico sportiva italiana (FMSI), sulla base di criteri definiti dal Comitato tecnico-scientifico.
2. A decorrere dal 1° giugno 2021, in zona gialla, sono consentite le attività di palestre in conformità ai protocolli e alle linee guida adottati dalla Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento per lo sport, sentita la Federazione medico sportiva italiana (FMSI), sulla base di criteri definiti dal Comitato tecnico-scientifico.
A decorrere dal 26 aprile 2021, in zona gialla, nel rispetto delle linee guida adottate dalla Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento per lo sport, sentita la Federazione medico sportiva italiana (FMSI), sulla base di criteri definiti dal Comitato tecnico-scientifico, è consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto. È comunque interdetto l’uso di spogliatoi se non diversamente stabilito dalle linee guida di cui al primo periodo.
Fine della divisione tra atleti agonisti di interesse nazionale e gli altri che potevano solamente svolgere allenamenti individuali. Tutti potranno tornare in campo e disputare delle partite. Resta interdetto l’uso degli spogliatoi. Da capire cosa deciderà la Federazione e gli Enti di Promozione Sportiva in merito ai campionati annullati o sospesi