►PESCARA – Come accennato nel recente passato, mai sosta fu più salvifica e, ci auguriamo, rigenerante.
Il tempo degli alibi è ormai terminato, eppure i dirigenti sportivi continuano a far fatica nel “convincere” i propri calciatori a mantenere l’impegno con il divertimento settimanale.
Dopo due anni decisamente tribolati, la memoria, come sempre, fa cilecca nell’animo di coloro che, a conti fatti, sembrano aver collocato il calcio UISP agli ultimi posti nella scala delle proprie priorità.
Tornei di Calciotto, Partite di Padel e Cene familiari o di lavoro hanno preso il posto di “Famiglia” e “Trasferte del Pescara” nel prontuario delle scuse.
Adesso due settimane di stop velato, perché sono 10 i recuperi in agenda (3 Senior; 4 OverA; 3 OverB), con la speranza che l’avvento del caldo possa rappresentare un valido alleato nella riscoperta dell’antico divertimento calcistico e non l’ennesimo deterrente nell’indossare gli scarpini per i 3 punti in palio.
Di una cosa siamo certi: il calcio non è più una priorità.