01G SERIE B | La Miral convince, il Nautilus impatta, segno x a Penne

LE ALTRE GARE DELLA CADETTERIA

MIRAL 1998 – PINNA 1999   4-1

PESCARA – La Miral conferma le credenziali della vigilia e piazza in copertina le bocche da fuoco presentate nel calciomercato estivo. Il bomber De Sanctis (“Attaccante da 40 gol” – sentenziava qualche giorno fa un dirigente Miral) si conferma temibile e piazza una tripletta che impacchetta la vittoria e gli consente di rivendicare la proprietà del pallone (come da tradizione anglosassone). Il poker dei locali è avviato da Veri, con il Pinna che tiene alto il vessillo biancorosso con il solito capitano Andrea Colamartino. La Miral 1998 è chiamata a confermarsi Venerdì 09 Settembre nell’anticipo della Seconda Giornata, a Castilenti contro il Valfino Love Football.

NAUTILUS – UTOPIA PUB  1-1

di Lorenzo Rapino
FRANCAVILLA – C’era grande attesa per il ritorno in campo del Sottomarino, che dopo due stagioni di assenza torna nel panorama UISP con rinnovato entusiasmo. Il gruppo storico è rimasto lo stesso, guidato dall’instancabile presidente Fabio Palumbo, coadiuvato da Rapino, ex bandiera della ProCuTus di Buccione, e da Danilo Agostini ex di Village of Fire e ProCutus. Timoniere dell’equipaggio il sempreverde Andrea Baldati, che guiderà dalla panchina una squadra che ha tutta l’intenzione di ben figurare e vendere cara la pelle. Alla prima uscita ufficiale la compagine di Mr Baldati ospita l’Utopia Pub, squadra caratterizzata da un collettivo ben affiatato e combattivo. Pronti via ed i padroni di casa provano subito a mettere in difficoltà gli ospiti, grazie alle scorribande di Momeu sulla destra e ad un centro campo composto da Olivieri, De Angelis e Troilo, un vero lusso per la categoria; il peso dell’attacco è affidato a Di Vincenzo con Palumbo a fare da spalla partendo dalla sinistra. In difesa, invece, davanti al giovane ma esperto Carbonetta ci sono Garbero, Ortolano, Colarossi e Rapino. Il Nautilus parte subito forte, pressando e creando non pochi grattacapi lla difesa avversaria; manca solo il goal e Momeu ci va vicinissimo, colpendo la traversa su un pallonetto a scavalcare l’estremo ospite. Al 15′ sono però gli ospiti a passare in vantaggio: da una punizione sulla trequarti il Sottomarino perde palla, la difesa ospite innesca un contropiede midiciale e la punta avversaria Samuel Esposito brucia in velocità Garbero&Co. ed a tu per tu con Carbonetta non sbaglia. 0 a 1. Il Nautilus non ci sta, ed in una partita maschia, ma corretta, si butta in avanti ed a 10′ dal termine della prima frazione trova sugli sviluppi di un corner il meritato pareggio grazie ad un incornata di Di Vincenzo che capitalizza al massimo il cross di Olivieri. Vane le proteste degli ospiti per un presunto fallo in area, con un difensore rimasto dolorante a terra. Nella ripresa calano un pò i ritmi, ma non la voglia di vincere; Baldati affida il peso dell’attacco a D’Errico e Alberoni spostando Di Vincenzo sulla destra, la mossa si rivela giusta, ma al Nautilus manca la lucidità ed un pizzico di fortuna per buttarla dentro. Nel finale gli ospiti si portano in avanti e solo un grande intervento di Carbonetta evita la beffa per gli uomini di Baldati. Pareggio sostanzialmente giusto tra due squadre che hanno ancora ampi margini di miglioramento e che certamente vedremo nella parte alta della classifica.

VIRTUS PENNE – PESCARA 1979   1-1

PENNE – Risolto il mister del “Colangelo”, la prima di campionato si gioca al Comunale di Penne e la Virtus conquista un punto che fa morale, mettendo il bavaglio alle potenziali megere che intravedevano nubi oscure all’orizzonte dopo un precampionato tribolato, con la preparazione compromessa dalla mancanza dell’impianto sportivo. Il Pescara 1979 scende in campo invece con il solito spirito, con la consueta cena che, anche questa volta, non manca all’appello (Complimenti sinceri!). Un gol per tempo scandisce l’1-1 finale: Pescara 1979 in vantaggio al 21esimo con Restinetti, la squadra di Luciano Di Simone piazza il segno x grazie a Delli Castelli, che a 10 dal termine gonfia la rete per il definitivo pareggio.