07G SERIE B | Pino Massimi sbanca Scafa; Buona la Prima per Mister Calista

di FB Pescara Colli

SCAFA – Con una rete al 55′ di bomber Pino Massimi il Pescara Colli riporta a casa l’intera posta in palio da uno dei campi più difficili della uisp Pescarese, vale a dire Scafa.

Il grifone, reduce dal cambio di guida tecnica (esonerato Labozzetta con il presidente Calista ora anche allenatore), si presenta con un nuovo modulo e, ai posteri, si può dire anche una nuova motivazione.

Il cambio di organizzazione di gioco ad opera di mister Calista si nota già tra le fila biancoverdi, che a Scafa scendono in campo con un 442 a rombo, con Acconcia a supporto della coppia Massimi-D’Aversa in avanti. Matteo Massimi torna al suo ruolo d’origine (mezzala di centrocampo), con Trignaniconsolidato come terzino. Completano l’undici i rientri di Mirko Pennese e Leo Margiotti, e i confermatissimi Mancini-Di Nicola-Primavera nel pacchetto arretrato, diretti da Danilo Massimi tra i pali.

La gara è da subito incandescente, con molti falli ai limiti del regolamento caratterizzati però da un fischietto sempre vigile del direttore di gara. Il Pescara Colli macina gioco e fa la partita senza paura sin dai primi minuti, ma il buon piazzamento arretrato dei padroni di casa, e la velocità del numero 7 locale nelle ripartenze rendono la squadra di Pescara sterile nella prima frazione. Un’ottimo intervento del solito Danilo Massimi su una pericolosa punizione del River (deviazione prodigiosa sulla traversa), e un paio di pericolose discese sciupate da Trignani (al momento del cross decisivo il pallone termina sul fondo), sono le uniche emozioni che danno colore alla prima frazione che termina quindi a reti bianche.

La ripresa è un’altra storia. Al decimo minuto Calista sostituisce D’Aversa con Troiano, e il cambio del neo-tecnico biancoverde cambia l’inerzia della gara: il numero 9 al primo pallone toccato lancia in porta Pino Massimi con un bel tocco al volo a scavalcare la difesa, e per il bomber letale del Pescara Colli è un gioco da ragazzi battere il portiere a tu per tu con un sinistro sul palo corto. 1-0 e grandi festeggiamenti in casa grifone. La gara si accende, e qualche scaramuccia in campo tra gli avversari rischia di rovinare un gran bel match: per fortuna il buon senso prevale sempre sugli animi caldi e l’arbitro senza l’ausilio dei cartellini, con l’aiuto dei ragazzi in campo, raffredda gli animi facilmente. Il Pescara Colli non si accontenta del vantaggio, e l’impatto con la gara di Troiano entrato da poco è decisamente positivo: il capitano dei biancoverdi sfiora infatti in 5 minuti due volte il colpo del KO, colpendo dapprima una traversa di testa dopo una sponda di Pino Massimi su cross di Trignani, e in secondo luogo si vede negare nuovamente la gioia del gol da un grande intervento del portiere del River che si stende a terra su un delizioso assist di Margiotti toccando la sfera con la punta delle dita a due passi dalla porta. Il doppio vantaggio sfiorato due volte mette in difficoltà la resistenza mentale dei biancoverdi, con Calista che corre ai ripari con l’ingresso dei freschi Diman e Gobeo. Anche questi ultimi hanno un ottimo impatto con la gara già dall’ingresso, e Gobeo serve Matteo Massimi in profondità con il metronomo del grifone che sfiora nuovamente il colpo dello 0-2. Forcing finale dei padroni di casa con 10 minuti di fuoco verso la porta di Danilo Massimi gestita però dalla difesa ospite molto solidamente, anche se non senza patemi.

Il triplice fischio è un tripudio per gli ospiti che festeggiano una vittoria importantissima sia sotto il punto di vista della classifica, che soprattutto sul morale. Non c’è tempo di rifiatare però: lunedì arriva l’Adriatica al San Marco, per un nuovo scontro diretto nel quale il Pescara Colli è chiamato a confermarsi dopo il mezzo passo falso contro il Nautilus.