13G SERIE B | Decide ancora D’Aversa; il Pe Colli si lamenta per la durezza dei locali

BRAVEHERTS       0
PESCARA COLLI   1

Ufficio Stampa Pescara Colli

ORTONA – Bottino pieno anche in questa giornata per il Pescara Colli di mister Labozzetta: il grifo espugna infatti Ortona con una rete di D’Aversa al ventiquattresimo della ripresa, traendo così il meglio da una partita rivelatasi brutta e complicata.

La prima frazione vede i Bravehearts orchestrare ripartenze sugli errori di costruzione degli ospiti, non risparmiando entrate al limite del regolamento. Nonostante il pallino del gioco ben gestito dalla squadra pescarese, sono i padroni di casa a creare la vera prima palla gol del match con una traversa su punizione dai venti metri sulla quale è attento Danilo Massimi a sventare una possibile respinta corta dall’interno dell’area. I biancoverdi provano ad affacciarsi in avanti con un paio di conclusioni sterili di Fabio Caldarelli e Pino Massimi, entrambi già a mezzo servizio dalla mezz’ora della prima frazione.

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SECONDO TEMPO – La ripresa comincia proprio con il cambio di Pino Massimi per D’Aversa, con il numero 8 costretto a rimanere negli spogliatoi dopo un’entrataccia subita sulla caviglia: il bollettino medico del post-partita riporterà ben 3 infortunati per contrasti duri, ma il bomber biancoverde avrebbe comunque saltato la prossima gara interna contro il Virtus Penne per squalifica, dopo aver ricevuto il terzo cartellino giallo stagionale.

Si dice però che non tutti i mali vengono per nuocere, e infatti l’avvicendamento risulterà decisivo per la gara. Labozzetta inserisce Trignani al posto di uno stanco Davide Mucciante, provando di fatto a vincere la gara spingendo di più sugli esterni. Al 24′ della ripresa la svolta del match: cross dalla sinistra di Mauro Giancaterina a che non trova nessuna deviazione ne dei compagni ne della difesa ortonese, con D’Aversa che raccoglie la sfera sul secondo palo e con un destro secco spedisce la sfera all’angolino opposto. Quarto centro stagionale per il capocannoniere di squadra dello scorso campionato che sembra ormai aver ritrovato con continuità la confidenza con il gol. Roberto Mastrocola e Andrea Pennese entrano al posto di Fabrizio Acconcia e Alessio Rossoni(taglio all’occhio per lui dopo una gomitata gratuita) per dare manforto al centrocampo, ma i padroni di casa non si abbattono dopo il gol preso e provano a reagire cercando il pareggio: un’ottima respinta di Massimi su un diagonale dalla sinistra rappresenta comunque di fatto l’unico pericolo del secondo tempo subito dai biancoverdi, che a cinque dalla fine sfiorano anche il raddoppio con Simone Giancaterina che non aggancia da pochi passi un assist al millimetro di Samuele Charlinho Trignani, e con D’Aversa che anzichè servire a porta vuota Caldarelli prova un mezzo pallonetto che termina addosso al portiere. Elia Monti rileva Ezio Dimann nei minuti di recupero anticipando il triplice fischio del direttore di gara che certifica altri 3 importantissimi punti in classifica per il Pescara Colli.

L’infermeria a fine gara registrerà due settimane di stop per Caldarelli (tutore alla caviglia per forte distorsione) ed esami strumentali per Pino Massimi, vittima di un importante infortunio alla caviglia per un entrata di gioco che alla Uisp non dovrebbe neanche minimamente essere pensata o almeno, nel caso, sanzionata con un cartellino di colore giusto. Resta però l’amarezza per vedere un fallo del genere fatto soprattutto con così tanta leggerezza.

A CALDO: D’ANNIBALE (BRAVEHEARTS)
A CALDO: DIMAN (PESCARA COLLI)