24G SERIE B | Il Pescara Colli cresce: l’Ortona City rimonta, ma impatta 3-3

PESCARA COLLI   3
ORTONA CITY    3

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di Ufficio Stampa Pescara Colli

PESCARA – Che il Pescara Colli avrebbe affrontato il girone di ritorno con un altro piglio era quasi scontato, ma ora la realtà, forse, sta superando le aspettative: al San Marco la gara contro il lanciato Ortona City termina con un pirotecnico 3-3, con i biancoverdi capaci di portarsi sul 2-0 al decimo della ripresa, farsi rimontare 2-2 per ingenuità difensive, trovare la forza di pescare nuovamente il vantaggio a dieci minuti dal termine, e subire il definitivo pareggio a cinque secondi dal triplice fischio, che sa tanto di beffa.

CRONACA – Labozzetta conferma modulo e quasi stessi interpreti della fortunata gara di Sambuceto, con i soli Bitondo e Pennese a rilevare Mucciante e l’assente Reginelli. Attacco confermato dopo l’ottima prova di sette giorni fa. I locali partono forte imponendo le trame offensive, trovando comunque un Ortona City molto capace in fase di costruzione di gioco; nonostante ciò però, le occasioni più ghiotte per i padroni di casa nascono proprio da palloni recuperati tramite pressing sulla costruzione avversaria, e Caldarelli e Troiano si divorano due volte il vantaggio nel giro di pochi minuti. D’altro canto, gli ospiti mettono in difficoltà i biancoverdi ogni volta che affondano a destra, trovando però comunque pronto Crecchia tra i pali.

La prima frazione termina così 0-0, senza grosse emozioni.

SECONDO TEMPO – Nella ripresa, partita senza cambi, si nota da subito che il Pescara Colli ha ormai la capacità di gestire ed imporre le proprie idee e giocate in ogni tipo di partita; giocate che fanno passare in vantaggio la squadra di Labozzetta già al quinto minuto quando un potente destro di Rossoni dal limite, trova la deviazione di un difensore ortonese, che inganna il proprio portiere facendo terminare la sfera sotto il sette: 1-0.

Altri cinque minuti e le ipotesi diventano certezze con Rossoni che illumina il gioco con un perfetto servizio nello spazio a Caldarelli il quale controlla e incrocia come sette giorni fa a Sambuceto, trovando nuovamente il gol allo stesso modo: 2-0 ed esultanza particolare per il numero 7 locale, che corre verso la tribuna a dedicare la marcatura alla sua Adriana.

Labozzetta decide di cambiare (fuori Troiano, Bitondo e Trignani per Filograsso, Mucciante e D’Aversa) nonostante un assetto pressoché perfetto dei biancoverdi e, anche se le sostituzioni si riveleranno poi comunque decisive per il risultato positivo, non regalano da subito l’effetto desiderato, producendo in pochi minuti prima il 2-1 di Di Nardo, abile a spingere a tu per tu con Crecchia un pallone arrivato da uno sfortunato svarione dell’ottimo Mancini, ed addirittura anche il 2-2, in contropiede dopo una sgroppata di Mucciante sulla destra che non riesce a tornare in tempo per la chiusura sul contrattacco di Cagnoli che, tutto solo, appoggia in rete un pallone tagliato proveniente dal lato opposto.

VIDEO – Tiro Sorbello, Crecchia para, Di Nardo sigla il 3-3

La crescita in campo dimostrata da ormai 4 partite dal Pescara Colli, trova definitiva consacrazione al ventiduesimo minuto di questa gara: dopo il doppio schiaffo subìto, che taglierebbe le gambe a molte o quasi tutte le squadre, i biancoverdi continuano con calma e consapevolezza nei propri mezzi a giocare il proprio calcio, trovando il nuovo vantaggio con D’Aversa, abile ad approfittare di uno strategico velo di Filograsso che lo lascia da solo a tu per tu col portiere, dopo il lancio di Caldarelli. Si va così sul 3-2 con giustificata euforia biancoverde con la panchina diretta ad abbracciare Mancini che aveva accusato tanto lo sfortunato errore che ha causato il gol del 2-1: un chiaro segnale che questi ragazzi si vogliono davvero bene nella vita di tutti i giorni, ancor prima di condividere assieme un rettangolo verde il lunedì. La beffa però è dietro l’angolo e arriva al terzo ed ultimo minuto di recupero: il direttore di gara, con già il fischietto in bocca, decreta a cinque secondi dal termine un dubbio calcio di rigore per un intervento al limite del regolamento di Crecchia che travolge, spalla contro spalla, l’attaccante lanciato a rete: si presenta dal dischetto Sorbello che trova la strepitosa risposta di Crecchia il quale però non può nulla sulla respinta di Di Nardo, abile ad anticipare i difensori biancoverdi un po’ attardati sulla respinta.

Termina così 3-3 un match bellissimo, che sicuramente non avrebbe fatto gridare allo scandalo se fosse terminato con i tre punti in favore dei locali.

La gioia per la crescita di squadra e per il risultato comunque positivissimo, viene però spezzata a fine gara, con la triste sorpresa trovata negli spogliatoi, nello scoprire di aver subìto un furto. Alcuni cellulari e portafogli sono stati infatti sottratti all’interno della dressing room biancoverde. Episodi che nel 2016 non dovrebbero più accadere ma che in realtà non trovano la collaborazione di NESSUNO.

Testa subito a lunedì, nuovamente tra le mura “amiche”, contro il Valfino L.F., per continuare a dare un senso alla stagione che risulterà, un domani, fondamentale per gettare le basi di un grande progetto futuro.