ANDREA GOBEO | “Over40? Ha vissuto il passaggio tra fango e sintetico, quindi la voglia è aumentata”

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►PESCARA – Andrea Gobeo è ormai un Totem del Calcio UISP.

Oltre 10 anni di Militanza gli valgono i gradi di Senatore, ma l’anagrafe viene beffata dalla voglia di questo terzino mai domo che, per sua stessa ammissione, ha visto lievitare la passione verso il calcio giocato.

In attesa del suo secondo anno ne La Zona Over40, questa è la piacevole chiacchierata a 360° sul Calcio UISP

D – La Zona Over40: progetto rifiorito la scorsa estate e solida realtà oggi. Quali sono stati i punti di forza di questo gruppo?

“Sicuramente, l ossatura dei senior passati a fare l’ Over ha aiutato la coesione con i nuovi innesti, il risultato rispetto all’anno scorso è stato ribaltato, qui c’è anche la caparbietà – serietà del mister Piero Di Battista che nonostante le sue scelte, (ho giocato poco, causa scelta tecnica e infortunio) ci ha tenuto sempre sul filo del rasoio; ma da come si vocifera il mr Pomponio (che conosco poco) non è da meno”.

D – Andrea Fortunato, Pescara Colli e Pescara City le tue tappe che completano il curriculum UISP. Cosa ricordi di quelle esperienze e cosa ti hanno lasciato calcisticamente ed umanamente?

“La Fortunato nasce da un progetto stupendo fatto con la presidentessa Brunozzi e mio cugino Innamorati Gianluca nel lontano 2003 in Figc: stagione stupenda persa agli spareggi promozione per differenza reti col Manoppello e progetto poi trasportato in UISP. Il Pescara Colli nasce invece da un incontro con Alessandro Odoardi in piena estate: mi ha fatto fare una scelta culminata con 2 promozioni consecutive alla veneranda età di 40 e 41 anni, con un gruppo di compagni eccezionali con i quali abbiamo sofferto e gioito per 2 stagioni un po’travagliate ma vincenti… Ero il più anziano (qualcuno poteva essere mio figlio) ma mi hanno fatto sentire un giovanotto però attempato. Sono soddisfazioni”.

D – Giochi nel Nostro Calcio da tempo immemore: come è cambiato il Mondo UISP?

“Il livello tecnico sta salendo ogni anno e l’organizzazione è sempre più attenta alle esigenze di tutti i suoi partecipanti; complimenti a Voi”

D – Negli ultimi anni, l’Over40 sta crescendo e mettendo la freccia in termini di adesioni rispetto al Mondo Senior: come ti spieghi questo Fenomeno?

“L’Over è composta da giocatori della mia età se non meno giovani; siamo generazioni che hanno vissuto il passaggio tra fango e sintetico quindi la voglia, per quanto mi riguarda, è aumentata; mentre nei ragazzi di oggi ci sono tanti diversivi e se non sei predisposto a fare il sacrificio dell’allenamento che culmina con la partita, questo è il risultato”.

D – Stagione 2020-2021: Quali gli obiettivi de La Zona?

“Sicuramente dobbiamo bissare il risultato dell anno terminato; abbiamo fatto degli innesti di qualità e quantità. Dobbiamo inoltre migliorare tanto sotto l’ aspetto del gioco, col mr Pomponio è assicurato e soprattutto speriamo di ricominciare a giocare a calcio come tutti vogliamo! Forza LA ZONA e ti aspetto all’Over, buon campionato a tutti!”