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COLPO DI TESTA

COLPO DI TESTA | Fase Regionale 2016: Gioco o Giogo?

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PESCARA – Da bambino il sogno più grande è quello di giocare. Ovunque, sempre, non importa la qualità della palla, non interessa il livello degli avversari, men che meno la superficie del terreno di gioco. Asfalto, sabbia, erbaccia: ogni momento è buono per correre dietro ad un pallone. Quando si cresce si diventa un po’ più esigenti e la massima aspirazione diviene quella di giocare un campionato, contro avversari e squadre riconoscibili e riconducibili ad un oggettivo valore.  Il NOSTRO CAMPIONATO (lo ribadisco sempre che TUTTI coloro che sono parte integrante del Mondo UISP sono importanti e rendono unico questo giocattolo faticosamente costruito e gelosamente protetto affinché non si scalfisca) garantisce tutto questo, con la Fase Regionale a rappresentare un ulteriore divertimento, nonché un altro banco di prova dove poter testare ed esprime il divertimento che accomuna ogni qualsivoglia calciatore amatoriale: correre dietro ad un pallone. Un torneo che incarna quel processo di crescita divenuto inevitabile per continuare a marciare verso il miglioramento continuo e costante.

Come accaduto nella passata stagione però, anche quest’anno i problemi per “racimolare” le 12 elette che hanno maturato il diritto di partecipazione alla Fase Regionale è stato un lavoro estenuante, lungo e finanche infruttuoso perché, numeri alla mano, probabilmente il comitato UISP Pescarese presenterà ai nastri di partenza solo 8 squadre, regalando di fatto il passaggio dal turno a quelle Società Sportive che potenzialmente scaldavano i motori per il primo turno della fase eliminatoria.

VIDEO – Intervista Pres.Vincenzo Maselli sul Regionale 2016


Questo rappresenta certamente un fallimento per tutta l’organizzazione, indipendentemente dai problemi più o meno validi e dalle motivazioni più o meno forti che hanno generato il diniego di partecipazione di numerose società sportive. Non è certo questo il pulpito dove giudicare e sicuramente non ho la facoltà, né il diritto, né tantomeno la voglia di addentrarmi nei meandri di questo percorso che già dall’esterno appare impervio, tortuoso e pieno di insidie dialettiche: certamente il rammarico resta e la delusione che si respira nei corridoi della UISP Lega Calcio Pescara riecheggia di sicuro nella testa dei valenti dirigenti di quelle squadre che in tutti i modi hanno provato ad allestire (senza purtroppo riuscirvi) la macchina organizzativa per fronteggiare in maniera decorosa una fase regionale.

Il calcio è divertimento e la UISP Abruzzese nelle ultime stagioni è riuscita a garantire sempre novità, nuovi scenari, nuovi stimoli: purtroppo i fatti dimostrano che non sempre gli intenti dei vertici dirigenziali della Lega vanno nella medesima direzione dei tesserati. Lo scorso anno dopo una fase regionale mai così corposa, i Campioni Regionali uscenti hanno rinunciato a partecipare alle finali Scudetto; quest’anno si potrebbe addirittura iniziare con rifiuti già alla vigilia della manifestazione. Se il buongiorno si vede dal mattino…

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