Connect with us

INTERVISTA

INTERVISTA | Fraracci ed il Futuro della Pro Sacco: Tanti Auguri al Fantasista Nerazzurro

Una Sorta di Recoba in Maglia Pro Sacco: il fantasista nerazzurro festeggia con Noi il suo compleanno

Published

on

Condividi il Post

Shares

I NOSTRI PARTNER


STUDIO NOTARILE FUSCO

INTERVISTA: FRANCESCO FRARACCI


11 MAGGIO 2020 – Classe 1994, Francesco Fraracci festeggia con noi il suo compleanno (11 Maggio, Tanti Auguri!) e lo fa con due chiacchiere a ruota libera sulla sua esperienza nel Mondo UISP.

Debutta nella stagione 2016-2017 in quel di Ripa Teatina, portato in dote dal Bomber Marco Stefàno e sponsorizzato dal Capitano Nerazzurro Franco Giacintucci.

Inizio titubante, poi si ambienta e diventa una spina nel fianco delle difese: lo è anche nell’ultima giornata di quel primo anno, quando al Fater Stadium il CRAL si gioca lo Scudetto Provinciale (il primo della sua era), mentre la Pro Sacco la permanenza nel massimo campionato.

Un duro intervento a ridosso dell’intervallo lo costringe ad abbandonare il campo per una brutta frattura, ma Fraracci ha avuto la forza di ripartire, rialzarsi e tornare in campo.

Classe cristallina, estro puro, spesse volte inversamente proporzionale allo spirito di sacrificio; ma quando si accende è un piacere per gli occhi e, soprattutto, un grande problema per gli avversari.

Proprio con il CRAL, nell’annata 2019-2020, i lampi più accecanti: in 20 minuti realizza un gol capolavoro, mette a ferro e fuoco la difesa dei campioni d’Italia e conquista la via degli spogliatoi per un doppio giallo.

Insomma: la felicità di coloro che abbinano il gioco del calcio alla poesia, al romanticismo, all’epica.


D – Questa stagione hai mostrato Grandi Miglioramenti lungo il cammino del pieno recupero dopo il grave infortunio: come stai e c’è un pizzico di rammarico per esserti dovuto fermare proprio sul più bello?


“Non è stato facile fermarsi e non poter giocare per un po’ per colpa di quel brutto infortunio -risponde Francesco Fraracci – Però mi è servito per capire che la Pro Sacco non è una semplice squadra ma è una grande famiglia, dove mi sono sentito accolto fin dal primo istante da tutti e dove tutti mi sono stati vicino durante il periodo in cui ero infortunato. Poi quest’anno che sono riuscito a tornare a giocare sono stato riabbracciato da tutti come se fossi stato sempre con loro.”


D – La Pro Sacco ha cambiato pelle nelle ultime due stagioni: molti la ritengono, in prospettiva, una delle potenziali sorprese dei prossimi anni. Sei d’accordo con questa ipotesi?


“Quest’anno oltre ad avere una bella squadra con grandi potenzialità siamo un grande gruppo ed è questa la nostra grande forza. Quindi sì, possiamo dire sicuramente la nostra nelle prossime stagioni e toglierci anche qualche bella soddisfazione”.


D – Sei un fantasista o al massimo seconda punta con un indole talentuosa alla “Recoba”, giusto per far intendere il senso agli addetti ai lavori. Con il passare degli anni, sei un giovanissimo classe 1994, credi che cambierai approccio con la preparazione della partita, oppure il puro istinto è e sarà sempre la tua forza?


“Per l’approccio alla partita si ascoltano sempre le direttive e i consigli del Mister che ha molta più esperienza di noi, però un pizzico di istinto ci vuole sempre altrimenti non mi divertirei e non sarei me stesso”

Condividi il Post

Shares

ISCRIVITI UISP MAGAZINE TV



80°minuto

Highlights

SPECIALI UISP MAGAZINE

Albo d'Oro

Trending

INFO UISP MAGAZINE
Invia via WhatsApp