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INTERVISTA

INTERVISTA | Tanti Auguri Ugo Dragone: “Voglio giocare fino a 60 Anni”

Il Forte Difensore parla a ruota libera in occasione del Suo compleanno: tra obiettivi personali, di squadra e la consueta sull’avversario più forte nel Mondo UISP

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PESCARA – Sabato 07 Dicembre, Ugo Dragone, totem del calcio UISP abruzzese, ha spento 57 candeline con il campo di calcio a rappresentare tutt’ora terreno di conquista per il forte difensore attualmente tesserato con Zerostile (Serie A Senior) ed Edo&Bubù (Over40).

Gli Auguri rappresentano l’occasione ottima per fare due chiacchiere e Dragone risponde “Presente!”:


57 Primavere e non sentirle: qual è il segreto di questo Elisir di lunga vita in campo?


“L’amore e la passione che ho per questo sport, più una vita regolare … Questo mi permette di divertirmi ancora in campo – risponde Ugo Dragone – Anche il carattere che ho, di uno che non molla mai, fa sì che posso ancora competere con qualche giocatore più giovane. L’Esperienza in campo calcistico sicuramente mi regala una grossa mano..il giorno che mi renderò conto di non essere più all’altezza smetterò immediatamente ..il mio obiettivo è giocare fino a 60 anni”.


Edo&Bubù nell’Over40 e Zerostile nei SENIOR: quali i propositi e gli obiettivi di questa stagione sui due fronti?


“Gli obiettivi con Edo&Bubu’ sono quelli di lottare per la vittoria dell’Over40; ci siamo rinforzati con alcuni elementi di valore per poter competere con le squadre più forti. Attualmente siamo secondi, ma possiamo e dobbiamo cercare di poter dare questa soddisfazione alla nostra società ed al nome che indossiamo sulle maglie…Per quanto riguarda la Zerostile, il mio contributo viene un po’ meno perché alle volte giochiamo in contemporanea… nulla toglie che credo nella salvezza di questa squadra come nello scorso campionato, dove abbiamo fatto veramente un miracolo con la salvezza”


Chiudo con due curiosità: il tuo ricordo più bello nel Mondo UISP e qual è stato l’avversario che ti ha creato maggiori problemi in campo?


“Il ricordo più bello è sicuramente lo scudetto con QDN: una vittoria storica per noi ed una grande gioia data al mister Bombini, persona splendida…l’avversario più duro sicuramente Bellè: giocatore ancora molto forte”

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