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INTERVISTA

CALCIOMERCATO 16 | Morelli (Adriatica): “Senza pressioni, né assilli”

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PESCARA – L’ASD Adriatica ha sorpreso sempre nei suoi primi 3 anni di storia: all’esordio ha stupito con i playoff mancati per un punto, il secondo anno ha generato incredulità per aver ripetuto lo stesso copione, mentre nella stagione 2015-2016 ha sconcertato con un ultimo posto che appariva decisamente non pronosticabile alla vigilia. Nonostante tutto, quest’anno l’Adriatica riparte con un nuovo assetto societario e con graditi ritorni che, certamente, regaleranno qualità alla formazione che ha in Lorenzo Morelli il suo dirigente, nonché portavoce:

Due stagioni con i playoff mancati di un punto e poi l’ultimo posto dell’annata 2015-2016: ok, è stata un’annata storta, ma credi che l’ultima piazza sia stata meritata per quanto profuso in campo?

“Il rendimento è stato sicuramente inferiore al valore dell’organico – esordisce Lorenzo Morelli – Sulla base di un giudizio abbastanza oggettivo ci aspettavamo di disputare un campionato discreto. La squadra però non ha mai seguito davvero Mancini e i primi risultati deludenti e inattesi hanno generato una certa isteria. Non è un caso che abbiamo perso partite in modo incredibile, mai riuscendo a volgere gli episodi a nostro favore”

La voglia di riscatto è enorme, con la dimostrazione che arriva dal calciomercato: molti rumors parlano dei graditi ritorni di Toffoli, Del Ciotto, Schiazza e Giovannoli… quanto c’è di vero in queste trattative?

“L’iscrizione è stata incerta fino all’ultimo giorno. Dopo tre anni Filippo Passeri ha scelto di disimpegnarsi da incarichi dirigenziali. Comprendo la sua scelta perché alla lunga subentra una certa stanchezza, specialmente dopo una stagione del genere condita da qualche tensione di troppo. Dei volenterosi di tre anni fa rimango io e rientra Compagnoni, che sarà il presidente e giocatore di movimento, non più portiere per suo desiderio. Si aggiunge Toffoli, un carissimo amico di vecchia data che sarà il terzo dirigente. Schiazza e Del Ciotto, oltre a Toffoli, sono con noi come giocatori. Lo stesso molto probabilmente vale per Giovannoli. Siamo riusciti a tenere Cappuccilli e non è poco. La formula resta la solita: un gruppo stabile e una lunga lista di fuori sede”

Con questi innesti il Mister sarà certamente contento del parco giocatori a disposizione: la guida tecnica sarà ancora Mancini, oppure si prevede un cambio?

“Mancini non sarà più l’allenatore, per volontà di entrambe le parti. La scorsa stagione è stata avara di soddisfazioni anche per lui in panchina e credo abbia voglia di giocare, più che altro. La squalifica appartiene al passato. Abbiamo alcuni nomi per sostituirlo, ma bisogna vedere se i candidati sono disposti a seguire le nostre indicazioni, ovvero dare spazio a tutti, come la squadra – soprattutto una parte della squadra – ci ha chiesto”

Ultima e classica considerazione: la prossima stagione è doveroso migliorarsi, ma dove può arrivare questa Adriatica?

“Dopo la delusione dell’ultimo posto non siamo nella condizione di poter fare proclami. Partiamo perciò senza pressioni e senza assilli di classifica. Nel finale di stagione ho ripreso un po’ di confidenza con il manto verde, spero di continuare”

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