01G SERIE A | Il Pescara Smile cala il tris all’esordio contro la Pro Sacco

PRO SACCO   0
PESCARA SMILE   3

PESCARA – Un Pescara Smile rattoppato ed incerottato ammicca alla prima giornata di campionato e lo fa con un punteggio forse troppo severo nei confronti della Pro Sacco, tuttavia il successo è legittimo e mai in discussione. La Pro Sacco paga dazio all’emozione della prima giornata e non riesce a profondere grinta in mezzo al campo, con Leonio e Crasta out durante la prima frazione, con Marco Maselli che alza bandiera bianca alla vigilia e con Stefàno che offre un ottimo rendimento in fase offensiva, ma troppo spesso costretto a fare da solo a sportellate con la retroguardia gialloblu. La squadra allenata da Giuliano Del Signore regala invece le chiavi del centrocampo a Paolo Assetta, con Gianluca D’Onofrio libero di inventare.

CRONACA – Prima fase dove regna la noia, con le due formazioni incapaci di regalare guizzi vincenti, fatta esclusione per un colpo di testa sugli sviluppi di un corner che mette i brividi al portiere nerazzurro Di Giovannantonio. Al 20esimo c’è il vantaggio Smile: traversone di Andretta dalla sinistra, il debuttante UISP Flavio Casillo calcola male la traiettoria e alle sue spalle Emanuele Di Meo incoccia il pallone che vale lo 0-1. La reazione Pro Sacco si concreta nel finale di tempo, quando Stefàno raccoglie un traversone di Demusis e supera Cocchini con una conclusione acrobatica. Gol? L’estremo difensore del Pescara Smile ha un guizzo e tira fuori il pallone dalla porta, con Bei che non convalida la rete tra le proteste dei locali.

SECONDO TEMPO – Nella ripresa il Pescara Smile gestisce, con la Pro Sacco incapace di trovare lo specchio della porta. Un traversone a campanile di Palmisano è l’unica occasione degna di nota dei nerazzurri, con Cocchini che smanaccia oltre la traversa con qualche apprensione. Alla mezz’ora un cross dal fondo manda in confusione la difesa nerazzurra, con Andretta che da due passi piazza il tap-in del raddoppio. Allo scadere c’è il punto esclamativo di Nobilio, che sfrutta un regalo della retroguardia della Pro Sacco (indecisione Schiavone – Casillo) per involarsi verso Di Giovannantonio e beffarlo con un tocco sotto misura.