13G SERIE B | Il R.Teate di De Ingeniis vola; Nautilus, che succede?

NAUTILUS       1
REAL TEATE   4

di Lorenzo Rapino (Addetto Stampa Nautilus)

FRANCAVILLA – Seconda sconfitta consecutiva per il Nautilus che dopo la beffa subita nel finale contro lo Spartak, si piega ad un Real Teate non bello, ma molto concreto. A causa di infortuni e squalifiche i ragazzi di Baldati scendono in campo in formazione rimaneggiatissima, ma le assenze non sviliscono Palumbo&Co. I quali dopo una prima fase di studio iniziano a prendere le misure agli avversari, arginando con ordine le folate dei Teatini. La partita è maschia ed anche il direttore di gara si adegua, adottando un metro di giudizio molto anglosassone. Al 15′ i padroni di casa passano in vantaggio, grazie ad Alberoni che stoppa sulla destra ed effettua un cross ad uscire; bella volè di Troilo che insacca all’angolo o alla destra dell’estremo ospite. La reazione degli ospiti è rabbiosa, ma i ragazzi di Baldati rispondono colpo su colpo e solo un doppio errore di Speziale e Rapino consente alla punta Ospite Scalera di trovarsi a tu per tu con Carbonetta che intuisce, ma non basta. 1 a 1.

Nella seconda frazione il Nautilus non rientra in campo ed il Real Teate ne approfitta. Uno-due micidiale nei primi 5′ minuti di gioco. Sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti, D’Orazio si trova solo davanti a Carbonetta ed insacca in sospetta posizione di offside. Passano pochi minuti e gli ospiti si portano sull’1 a 3 con Morena: il direttore di gara concede una punizione dal limite fin troppo generosa per come si era sviluppato il match fino a quel momento. La punizione, complice il vento che inganna Carbonetta si insacca sotto la traversa. Baldati cerca di cambiare modulo, ma ormai è troppo tardi: il Real Teate controlla senza patemi ed il Nautilus appare rassegnato. Risultato che nel finale si arrotonda grazie ad un penalty di Mariolino Scalera concesso dal direttore di gara per fallo di Garbero. Real Teate sempre più lanciato, per il Nautilus una sconfitta che fa male e deve far riflettere per come è maturata.