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INTERVISTA

31 LUGLIO | FINE STATO DI EMERGENZA: Martelli (Ass.Sport Pescara): “Il condizionale, per ora, resta d’obbligo

Ass.Martelli: “Comprendo che il settore del calcio agonistico amatoriale sia senza dubbio uno dei più penalizzati dalle regole anti-Covid-19 imposte”

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STUDIO NOTARILE FUSCO

INTERVISTA: PATRIZIA MARTELLI


PESCARA – Il 31 Luglio 2020 rappresentava una sorta di ancora di salvezza, una panacea di tutti i mali, un punto lontanissimo all’orizzonte che, adesso, diviene quasi prossimo.

Per avere risposte concrete, abbiamo chiesto lumi alla Dott.ssa Patrizia Martelli, Assessore allo Sport del Comune di Pescara.

IL PUNTO DELLA SITUAZIONE

Ringraziamo la Dott.ssa Martelli per l’assoluta disponibilità e per la celerità nella risposta.

A fronte della nostra domanda, segue il Suo Comunicato Stampa di Risposta:

D – Il Ministro dello Sport nella giornata di ieri ha espresso il suo benestare per la ripresa del calcio per tutti; il CTS pone il suo veto ed il Ministro della Salute Speranza, al momento, tace: il 31 Luglio 2020 terminerà, salvo cataclismi che ovviamente scongiuriamo, lo stato di emergenza. Dal 1°Agosto tornerà tutto come prima, oppure si dovranno rispettare gli odierni protocolli sanitari per poter scendere in campo in un contesto amatoriale, ma comunque agonistico?


Comunicato stampa assessore Martelli dichiarazione ripresa attività sportiva

“L’amministrazione comunale di Pescara è in attesa delle ulteriori indicazioni del Governo Conte e della Regione Abruzzo in merito alle possibilità ed eventuali modalità di ripresa delle attività agonistiche amatoriali, a partire dal calcio. Sino a oggi sappiamo che lo stato di emergenza nazionale dovrebbe terminare il 31 luglio, ma il condizionale, per ora, resta d’obbligo visto che già dalle ultime ore si rincorrono le voci circa una sua possibile proroga addirittura sino a gennaio 2021. La verità è che una pandemia sconosciuta, imprevista e imprevedibile come quella del Covid-19 ci impone prudenza, cautela e senso di responsabilità: il primo dovere delle Istituzioni è quello di tutelare la salute di tutti i cittadini, atleti compresi, fermo restando che la nostra città è pronta anche a fornire gli strumenti per una ripresa delle attività dal primo agosto là dove fosse possibile e autorizzato”.

È la dichiarazione dell’assessore allo Sport del Comune di Pescara Patrizia Martelli circa le notizie inerenti una possibile ripresa delle attività calcistiche per le società minori dal primo agosto.

“Il Comune di Pescara è stato tra i primi ad adeguarsi in modo totale alle prescrizioni governative e regionali per consentire la ripresa delle prime iniziative sportive – ha ricordato l’assessore Martelli –. Penso allo Stadio ‘Adriatico-Cornacchia’ dove abbiamo installato in tempi record gel igienizzanti, predisposto un’apposita segnaletica, con apertura dell’ingresso Maratona, e istituendo i percorsi obbligatori di ingresso e uscita, delimitando con paletti e catene le zone di sicurezza. Abbiamo stabilito regole chiare e precise per l’utilizzo degli impianti, come la previsione di un registro di accesso da conservare per 14 giorni, con i nominativi degli atleti e delle società, la misurazione obbligatoria della temperatura per chi entra, e l’invio di un’autocertificazione da parte delle società, almeno due giorni prima dell’inizio delle attività, per garantire che ogni singola atleta non sia positivo al Covid-19 non manifesti sintomi di contagio né sia stato in contatto con positivi. Abbiamo assicurato il supporto di due volontari della Protezione civile, presenti dalle 14.30 alle 20 e fissato una disciplina rigorosa di turnazione tra le varie società. Penso ai provvedimenti adottati per permettere a molte società sportive di fruire degli spazi aperti del territorio, compresi i parchi comunali, per spostare all’esterno allenamenti e piccole manifestazioni, anche in quel caso garantendo controlli e massimo supporto alle Associazioni, specie quelle dilettantistiche. Penso al grande lavoro condotto dai nostri uffici per allestire un’organizzazione alternativa al tradizionale ‘Lo Sport non va in Vacanza’, al fine di dare ai nostri ragazzi l’opportunità comunque di svolgere attività ludico-sportive in estate, dopo i tre mesi di lockdown chiusi in casa, ma a piccoli gruppi proprio per scongiurare i temuti assembramenti. E parlo dell’attivazione dei Centri Estivi concertati con gli assessori ai parchi Gianni Santilli, vicesindaco, Adelchi Sulpizio, Nicoletta Di Nisio e Maria Rita Paoni Saccone, ciascuno per le proprie rispettive competenze. L’obiettivo è stato anche quello di dare un supporto non indifferente alle famiglie in cui entrambi i genitori lavorano fuori casa ed è per loro fondamentale sapere dove portare, almeno per alcune ore della giornata, i propri bambini”.

FOCUS SUL NOSTRO CALCIO

“Comprendo – ha aggiunto l’assessore Martelli – che il settore del calcio agonistico amatoriale sia senza dubbio uno dei più penalizzati dalle regole anti-Covid-19 imposte, stiamo seguendo l’evolversi della situazione e comunque ci stiamo attrezzando e organizzando come Comune per consentire la ripresa delle attività nel caso arrivasse il via libera del Governo e della Regione, assicurando la disponibilità e fruibilità degli spazi cittadini, e anche in questo caso fisseremo delle regole per disciplinarne l’utilizzo in sicurezza, sempre adeguandoci alle indicazioni nazionali e regionali, con il solo fine di tutelare la salute di tutti”.

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