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AMARCORD | INTERVISTA | 2013 | Adolfo De Cecco: “Possiamo giocarcela con tutti, ma…”

Il centrocampista offensivo della compagine allenata da Di Cintio non si nasconde ed ammette le ambizioni di gloria della sua squadra dopo un inizio stagionale intenso ed emozionante. La perla contro la Villa del Fuoco e la spigolosa sfida contro la capolista Ecogas Pescara United i momenti topici

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INTERVISTA: AMARCORD


PESCARA (23 Novembre 2013) –  Dopo l’ottima stagione d’esordio, culminata con la vittoria del Titolo cadetto con il Pescara Smile, nonché la conquista del tricolore con la Rappresentativa pescarese, Adolfo De Cecco era ormai ad un passo dall’addio al mondo UISP. In casa gialloblu si erano ormai rassegnati, ma nelle ultime settimane di mercato il leader del Pescara Smile ha deciso di proseguire questa avventura. Una scelta che ha fatto le fortune di Mister Di Cintio, con la matricola della massima serie che continua a stupire e con il centrocampista offensivo De Cecco che non fa mistero circa le ambizioni di gloria della sua squadra

Esclusa la gara contro l’Ecogas Pescara United, state disputando un campionato faraonico: vi trincerate ancora dietro il ruolo di matricola desiderosa di stupire, oppure si sono finalmente create le basi per uscire allo scoperto al tavolo delle ambizioni sportive?

“Ti dico sinceramente che la gara con PE united e’ stata tutto tranne che una gara di calcio, forse una gara di calci dove è stato impossibile giocare. Però bravi loro a metterla su quel punto, per vincere in quei casi ci vuole grande qualità che noi non abbiamo. Detto questo tra le squadre che sono in alto in classifica ci manca di incontrare solo lo Sporting e fino ad ora sembra che possiamo giocarcela con tutti, anche se non c’è da dimenticare che Del Rosario e’ andato via e non è poco”.

La partenza di Del Rosario è ovviamente importante, ma la coppia di centrocampo De Cecco – Di Nicola sta facendo faville. Pensi che un impiego di Fusco a centrocampo ed un tuo spostamento in posizione maggiormente avanzata possa essere la futura soluzione all’addio di Del Rosario? Oppure credi e speri in un’esplosione di Nobilio che, responsabilizzato ulteriormente, dimostrerà tutto il suo immenso potenziale?

“Io sto giocando anche un po’ più avanti, ma sempre dietro le punte al massimo, non so giocare spalle alla porta. Credo sicuramente in Fusco che quando è stato chiamato in causa ha sempre fatto bene, ma anche in Petracca e Schiazza che sono ottimi attaccanti. Poi credo che Peppe Giammarinaro (nuovo acquisto per sopperire al partente Del Rosario) ci darà una grossa mano appena starà bene fisicamente. Per quanto riguarda Nobilio, e’ sicuramente uno dei migliori giocatori del campionato”.

Nel corso del campionato hai già vissuto emozioni forti: quanto hai goduto dopo la rete messa a segno da centrocampo contro la Villa del Fuoco e quanto ti sei arrabbiato dopo l’esultanza “plagiata” di Francesco Di Pietro nel 2-0 subito contro l’Ecogas Pescara United

“Nella gara con la Villa del fuoco avevo visto ad inizio partita che il portiere, seppur molto bravo, giocava un po’ fuori e in quell’occasione sono stato folle quanto fortunato a metterla proprio sotto la traversa. Credo che l’esultanza del giocatore del PE united sia stata l’unica cosa “simpatica” accaduta in quella serata, mi ha divertito molto anche se non l’ho notata al momento. Vuol dire che ci avevano studiato e ci avevano dato importanza, per una matricola e’ già molto. Magari se si fosse giocato un po’ più a calcio in quella gara mi sarei divertito un po’ di più”

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