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AMARCORD | INTERVISTA | 2015 | Diego Di Virgilio: “La Zerostile è capace di tutto”

L’ex portierone della Zerostile si racconta a poche ore dalla ripresa dei campionati SENIOR, con la formazione di cui resta tifoso che affronterà il blasonato Quelli della Notte

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INTERVISTA: AMARCORD


PESCARA (10 Gennaio 2015) – Per anni ha difeso la porta della Zerostile e con le sue parata caricava i compagni, demoralizzando al contempo gli avversari. Un baluardo tutto istinto e riflessi che ha contribuito in maniera considerevole al raggiungimento di obiettivi importanti, divenendo subito un punto di riferimento, una bandiera, un totem della Zerostile.

Nell’estate del 2013 il divorzio sportivo forzato, con varie vicissitudini che lo hanno portato a salutare la sua squadra e ad oltrepassare le Alpi, ma Diego Di Virgilio resta ben impresso nella mente di coloro che nelle ultime stagioni hanno calcato il palcoscenico della UISP. A poche ore dalla ripresa del campionato, con la sua Zerostile chiamata all’arduo impegno al cospetto di Quelli della Notte, ne abbiamo approfittato per intavolare una conversazione capace di rievocare il passato e gettare lo sguardo sull’imminente futuro.


Prima domanda: Sarà probabile un tuo ritorno nel Mondo UISP, oppure al momento il ruolo di tifoso a distanza sembra esserti cucito addosso?


“Dubito di tornare nel mondo UISP anche se non nascondo il fatto che mi manchi un po’ – questa la prima risposta dell’ex portiere della Zerostile Diego Di Virgilio – Continuerò ad essere tifoso a distanza, soprattutto grazie al vostro lavoro che mi permette di essere aggiornato anche all’estero”.


Per anni sei stato protagonista tra i pali della Zerostile, partendo a fari spenti (eri stato reclutato per ricoprire il ruolo di terzino) ti sei ritagliato uno spazio importante nel Mondo UISP, nonché la convocazione nella Rappresentativa pescarese Campione d’Italia nel 2013. Nel settembre 2013 i saluti alla UISP e alla Zerostile: quali ricordi conservi e ti manca l’appuntamento settimanale con il gioco del calcio?


“Quando cominciai a giocare nel campionato uisp, ricordo che rimasi stupito dal livello di alcune squadre. Poi ricordo benissimo la competizione, la rivalità, la voglia di battere la squadra che all’andata ci aveva battuto, gli sfottò cattivi e non con gli avversari, lo spogliatoio della Zerostile, le testate tra di noi prima della partita. L’appuntamento settimanale con il gioco del calcio però non mi manca. Ogni anno dico “questo è l’ultimo anno che gioco”, ma anche qui ho trovato una squadra con cui giocare ogni maledetta domenica”.


Ogni anno sembra quello dell’esplosione per la Zerostile, una squadra partita senza troppe ambizioni e ritrovatasi ben presto a lottare per obiettivi significativi stagione dopo stagione. Nel 2012/2013, con Diego Di Virgilio tra i pali, c’è stato il record del quinto posto nella massima serie, una stagione dove sino a Gennaio la squadra allora allenata da Corrado Passeri sembrava capace di battagliare per il titolo. Il sogno si infranse però il 02 Febbraio 2013: Zerostile – Quelli della Notte 1-2 con rete di Epifani allo scadere con una punizione più che beffarda, cui fece seguito anche la tua espulsione per proteste. Le grandi sfide sembrano esaltare la tua ex squadra, o perlomeno la esaltavano quando tu eri in campo: sbaglio?


“Come ripete ad ogni intervista Riccardo Di Virgilio, la Zerostile ha uno stile di vita folle, o meglio dire “a folle”. Poi quando vuole ingrana la marcia ed è capace di tutto. Ricordo ancora super prestazioni con squadre blasonate e prestazioni mediocri con squadre di bassa classifica. E nella stagione 2012/2013 la Zerostile era nei piani alti perché giocava bene, c’era il gruppo e l’dea di essere tra le prime iniziava a piacerci”.


Sabato il campionato UISP riapre i battenti e c’è subito Zerostile – Quelli della Notte: cosa auguri alla formazione del tandem Barbetta – Diego Di Virgilio per la partita del 10 Gennaio e per il proseguo della stagione?


“Mi piacerebbe incitarli come una volta, ma non posso. Potrei dire cose che fuori da uno spogliatoio possono sembrare volgari (ride di gusti, ndr). Scherzi a parte, auguro un grosso in bocca al lupo a tutta la squadra ed al mister D’Aurelio per la sfida di sabato e per la seconda parte del campionato”

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