EMERGENZA #COVID19 | V.Maselli: “I ritardi si ripercuoteranno a livello Regionale e Nazionale”

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PESCARA – Il Calcio UISP Abruzzese blocca il pallone e lo fa almeno fino all’11 Marzo.

Impossibile non cedere la parola al Coordinatore Regionale Vincenzo Maselli che così commenta:

“Questo stop era obbligatorio vista la psicosi generale, inoltre bisogna che sia chiarita da parte dei rappresentanti del governo la “presenza del personale medico”. Se fosse confermata l’obbligatorietà anche per le compagini amatoriali, di fatto ci costringerebbero a fermare tutto, perché nessuno sarebbe in grado di far fronte a questa necessità, sia economicamente che attuativamente”.

Nonostante tutto, in tanti pensano già alla ripresa, ma le previsioni non sono ottimistiche:

“Non condivido questa fiducia nel riprendere le attività la prossima giornata – prosegue V.Maselli – le risultanze generali della contaminazione del Covid – 19 in Italia non sono buone, quindi tutto fa presupporre un ulteriore rinvio che può essere di una settimana o di un mese. Attendiamo risposte dettagliate dal governo”.

E quali saranno gli scenari futuri e le conseguenze sull’Agenda del Calcio UISP?

“Se il rinvio sarà massimo di due giornate, ci sono ancora i tempi per non far saltare tutta la stagione, se sarà più prolungato dovremo, per forza di cose, modificare o annullare le fasi regionali e di conseguenza valutare quelle nazionali. Sono già in contatto con i coordinatori dei campionati provinciali di L’Aquila/Avezzano e Teramo, anche loro fermi, con i quali troveremo le giuste soluzioni al problema. Una cosa è certa, i campionati provinciali, seppure in ritardo rispetto ai tempi inizialmente previsti, saranno portati regolarmente al termine. I ritardi si ripercuoteranno a livello regionale e nazionale”.

Il Calcio si ferma almeno fino all’11 Marzo; si spera di ritrovare un pizzico di sana normalità.