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INTERVISTA | AMARCORD | Enrico Colasante ed il SUO Village of Fire

Figure Storiche del Calcio UISP Abruzzese: Chiacchierata con Mitico Patron del Village of Fire

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PESCARA – L’Editoriale della scorsa settimana inerente il Rispetto, spesse volte mancato, nei confronti dei Presidenti che portano avanti la macchina organizzativa delle Singole Società Sportive (LEGGI ARTICOLO), rappresentando, di fatto, il vero motore di tutto il Mondo Calcistico Amatoriale, ha suscitato reazione e generato consensi tra gli Addetti ai Lavori.

Iniziamo questa settimana con una bella chiacchierata con un dei Pezzi di Storia del Nostro Calcio: Enrico Colasante.


FOTO – L’Eleganza del Village of Fire (©ARCHIVIO UISPMAGAZINE)


Patron del Glorioso Village of Fire (LEGGI ARTICOLO), Enrico rappresenta il fulgido esempio del Totem alla Guida di una Storica Società Sportiva. Il Village ha introdotto clamorose Novità: dal tabellone elettronico per i Cambi, al Completo Giacca, Cravatta, Pantalone al posto della Convenzionale Tuta sportiva per i Grandi Appuntamenti, finendo con la divisa a scacchi biancorossa stile Croazia, una vera rarità per metà anni 90.

Questa intervista serve a dar Voce a chi resterà sempre sulla Mappa del Nostro Calcio; a far conoscere l’esperienza passata a chi adesso costruisce il Presente del Calcio UISP; a rievocare splendidi ricordi nella mente di chi ha edificato il glorioso passato della Nostra Realtà calcistica:


D – Partiamo così: Ti Manca il Mondo UISP?


“Del mondo Uisp ho tanti bei ricordi – esordisce Enrico Colasante – Tutto ben organizzato.”


D – Ti Manca il TUO Village?


“Il Village e’ stato una buona storia vissuta con grande entusiasmo, grazie anche a tutti i ragazzi che ne hanno contribuito. Penso che questo manchi a tutti noi.”


D- Nel 2013, con la retrocessione in Serie B, il Village of Fire non si iscrive al Campionato UISP 2013-2014: hai qualche rammarico e/o qualche rimpianto per l’epilogo di questa fantastica avventura?


“Nel 2013 si e’ conclusa una bellissima storia! Si sono venute a creare delle condizioni che, sia per lo sviluppo dell’Eta’ che per altri impegni familiari, hanno portato l’interesse del calcio in una priorità diversa”.


D- Il ricordo più bello e quello più brutto alla Guida del Village?


“Sicuramente le promozioni ottenute, i vari piazzamenti ottenuti in campionato, il campionato italiano uisp a Rimini… ma su tutto l’atmosfera di rispetto e disciplina che abbiamo creato in tutta la nostra storia”.


D- La speranza di Tornare a dar Vita alla TUA Creatura c’è ancora nel cassetto dei Desideri?


“E’ una domanda alla quale non vorrei rispondere… sono sempre tentato…..ma poi si creano tante molle che mi ritirano indietro”


D- Cosa diresti a chi decide di creare una squadra? E cosa invece a chi pensa di Lasciar stare dopo anni di Calcio Amatoriale?


“Lo Sport è la cosa più sana che una persona dovrebbe perseguire, anche perché ti allontana da tante altre cose negative nella vita di ogni giorno. Chi ha le condizioni, li invito a creare una squadra e a portarla avanti fino alla fine. Se non si vengono a creare delle condizioni “Dominanti”, invito tutti a NON lasciare lo sport ed in particolare il Mondo UISP che è stato un punto di riferimento importante per Tutti NOI del Village, grazie anche alla Vostra passione che è stata predominante per lo sviluppo professionale che avete saputo mantenere in tutti questi anni. Grazie ed un caloroso abbraccio a Tutti Voi”.

GUARDA IL “VILLAGE-DAY” (Aprile 2015)

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