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INTERVISTA | Dario Vitale: “Non potevo chiedere di meglio da quella stagione”

Estremo difensore e preparatore dei portiere, il Miglior Baluardo della cadetteria UISP 2017 chiacchiera con NOI in occasione del Suo Compleanno

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INTERVISTA: DARIO VITALE


PESCARA – Estremo difensore protagonista nel Mondo UISP con la maglia del Real Teate, compagine che campeggia attualmente nel novero del Mondo Over40, con la “categoria SENIOR” che di fatto è confluita nel progetto Città di Chieti in FIGC.

Classe 1990, tarantino di nascita (Grottaglie, ndr), abruzzese d’adozione, Dario Vitale festeggia con Noi il suo compleanno e lo fa raccontando la sua esperienza nel Nostro Calcio, con una porta che non è stata mai sbattuta e che, a sentir le sue risposte, è ancora aperta.

 

D – Miglior portiere della cadetteria UISP 2016-2017 difendendo i pali del Real Teate: cosa ricordi di quella stagione?

“Non potevo chiedere di meglio da quella stagione – esordisce Dario Vitale – Premiato come Miglior Portiere è stata una soddisfazione personale condivisa con i miei compagni. Grazie alla loro fiducia, sono riuscito a raggiungere questo traguardo: per questo motivo devo ringraziare soprattutto loro. La soddisfazione è soprattutto quella di aver vinto un campionato indossando i colori neroverdi”.

D – Sei stato estremo difensore ed attualmente sei preparatore atletico dei Portieri in FIGC: quali le differenze col Mondo UISP?

“Francamente pensavo che il mondo UISP fosse più ‘scarso’ e con molta gente adulta… Invece mi sono dovuto ricredere: si corre tanto, ritmi alti e qualche calciatore di ottime qualità. La Real Teate sicuramente faceva invidia a qualche realtà Figc per organizzazione, serietà e per il grande gruppo costruito da mister De Ingeniis e dal Ds Del Grosso. È stata per me una grande sorpresa”.

D – Il ricordo più bello che conservi della tua esperienza nel CalcioperTutti e pensi che i tuoi saluti possano essere un semplice arrivederci?

“Esperienza indimenticabile e fiero di aver partecipato a questo campionato con la Real Teate, gruppo di Uomini oltre che ottimi calciatori. Mister De Ingeniis è una persona fantastica, uno che stimo e a cui voglio bene, in me ha risposto tanta stima e mi ha messo subito a mio agio. Merita grandi palcoscenici per la sua preparazione e passione. Numero uno. Arrivederci? Mai dire mai”.

D – Domanda obbligatoria sugli effetti Post-Pandemia: molti ritengono che Torneremo Migliori, altri invece pensano che le cicatrici rimarrano; da che parte si schiera Dario Vitale?

“Sicuramente torneremo più forti di prima, spero più educati e gentili. Anche questa può considerarsi ‘esperienza’: fa crescere a livello umano soprattutto ai ragazzi. La speranza è quella di ripartire quanto prima, naturalmente con la massima sicurezza. Abbiamo fame di calcio e di vittorie”.

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