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INTERVISTA | Francesco Neel Ranaweera: “Sono entrato nella FAMIGLIA Pentagono e ne sono felicissimo”

Il Centrocampista Biancazzurro si racconta in occasione del Suo Compleanno

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INTERVISTA: FRANCESCO NEEL RANAWEERA

17 MAGGIO 2020 – La Pentagono è stata senza dubbio la regina del Calciomercato Estivo, con 11 colpi messi a segno che di fatto hanno ridisegnato la compagine biancazzurra per il grande ritorno nella massima serie.

Uno degli innesti estivi è stato il centrocampista Ranaweera, classe 1988 capace di abbinare quantità e qualità. Metronomo di centrocampo molto abile nel fare il famigerato “Lavoro Oscuro”, il tutto fatto con proprietà tecniche decisamente fuori dalla norma.

Insomma, un punto fermo sulla linea mediana dei biancazzurri che festeggia con Noi il suo compleanno (17 Maggio, TANTI AUGURI):

D – Dobbiamo partire dalla situazione attuale: si riparte, o almeno così pare… Sarà l’inizio di una rinascita, oppure sotto il profilo lavorativo, sociale ed anche sportivo ci sarà ancora tantissima strada da fare?


“Nell’immediato nulla sarà come prima, soprattutto per noi “ITALIANI” – commenta Ranaweera – La distanza sociale è qualcosa di alquanto surreale, c’è ancora un po’ di strada da fare, ma spero di cuore che non sia troppo lunga”

D – Parliamo di calcio: sei un classe 1988, quindi giovanissimo in un ambiente calcistico amatoriale, eppure ti sei affacciato nel Mondo UISP nell’ormai lontano 2011 con la maglia dell’allora Village of Fire. Quali sono i ricordi di quell’esperienza?


“Di quella parentesi ricordo poco, perché ci giocai per poco tempo; ma ricordo di un bel gruppo di amici tra giovani e meno giovani”.

D – Archiviata la parentesi con la squadra del Patron Colasante, eccoti ora alla corte della Famiglia Pincelli: grande campionato quello disputato, resta qualche rimpianto per la stagione “a metà”?


“Sono entrato nella FAMIGLIA Pentagono e ne sono felicissimo! Abbiamo un bel gruppo che, nonostante abbia incontrato delle difficoltà, grazie al presidente, al mister, al capitano e qualche colonna della squadra, è riuscito a superarle. Anzi, questo ci ha ancor di più uniti. Un po’ di rammarico c’è perché con questo finale viene un po’ vanificato tutto il lavoro fatto, ma siamo comunque soddisfatti di quello che siamo riusciti a fare”

D – Ciommi è stato il colpaccio del Mercato Estivo, ma dovendo fare un nome, qual è il giocatore imprescindibile per la Pentagono Pescara?


“Esatto! Ciommi ha una marcia in più, fa davvero la differenza. Non mi sento di fare nomi perché ci sono davvero tanti giocatori che danno un contributo importante a questa squadra: mi vengono in mente Barbetta, Innamorati, Pappone, Rasino, Pincelli… ma davvero tutti hanno un ruolo importante”

D – Ipotizziamo che si riesca a partire a pieno regime a Settembre, quali saranno i progetti biancazzurri della Pentagono Pescara?


“A settembre il nostro obiettivo sarà quello di proseguire il bel cammino fatto quest’anno ma soprattutto di divertirci e giocare un bel calcio”

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