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INTERVISTA

INTERVISTA | Ianno (Ecogas Pescara Colli): “L’obiettivo è salvarci, ma poi lottiamo sempre per qualche Coppa”

In occasione del Suo Compleanno (31 Dicembre), registriamo questa piacevole chiacchierata con il Centrocampista Classe 1991 dell’Ecogas Pescara Colli

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PESCARA – I Compleanni, si sa, sono terreno fertile per chiedere e realizzare un’intervista.

In realtà, una chiacchierata informale com’è ormai costume di UISP Magazine e di tutti coloro che gravitano attorno al Nostro Mondo: appassionati di Calcio che garantiscono la loro disponibilità nel far crescere sempre più il Nostro Movimento.

Il 31 Dicembre è il compleanno di Leonardo Ianno, centrocampista col Vizio del Gol e finanche difensore centrale dalle indubbie doti tecniche, tattiche e di personalità.

Da qualche anno è un perno dell’Ecogas, divenuto Ecogas Pescara Colli da un paio di stagioni.

Questo il botta e risposta con il classe 1991: Tanti Auguri!

D – Due anni fa la Coppa Abruzzo conquistata ad Avezzano, poi un anno e mezzo di transizione per il Mondo Ecogas Pescara Colli, con le due due vittorie negli ultimi due turni del 2019 che tuttavia regalano entusiasmo e fiducia in vista della ripresa: cosa rispondi ai detrattori che parlano di Gruppo con qualche grattacapo?

“Dopo la vittoria della Coppa Abruzzo ci siamo Uniti con una squadra che veniva dalla serie B. Il salto di categoria è abissale e unire 2 squadre, più i nuovi acquisti, non è stato facile. Pian piano abbiamo iniziato a conoscerci e con il nuovo gruppo abbiamo avuto l’opportunità di continuare a crescere anche con l’esperienza di Montecatini. Quest’anno ci gira tutto male purtroppo. Non so chi siano questi detrattori ma posso assicurarvi che il gruppo è compatto. Tuttavia essendo un campionato amatoriale, e tenendo conto degli impegni personali (famiglia, lavoro..), gli infortuni e le squalifiche ancora non riusciamo a mettere in difficoltà il mister per la tribuna.”

D – Hai assaggiato il Calcio UISP quasi 10 anni fa con il Village of Fire: quali i ricordi di quell’esperienza e quali le differenze percepite nel Nostro Mondo amatoriale lungo questo cammino? Ovviamente positive e, qualora ci fossero, negative?

“Il Village of Fire era una squadra che ha scritto alcune pagine del calcio UISP Abruzzese. Ho giocato un anno e mezzo con dei compagni di squadra eccezionali e un presidente fantastico (Enrico Colasante, ndr) al quale mando un grande abbraccio. Il livello della serie A UISP si è alzato in modo inimmaginabile; ci sono squadre infatti che potrebbero tranquillamente vincere campionati federali. Il merito di tutto ciò va sicuramente agli organizzatori dei campionati che dedicano parte del loro tempo per far divertire gruppi di amici ed ex giocatori in uno dei campionati amatoriali più belli, ma anche più difficili d’Italia. Penso che le critiche saranno solo costruttive e non personali. A mio parere bisognerebbe potenziare la classe arbitrale; dato che il livello è aumentato non sarebbe male vedere la terna in tutte le gare e non solo nei big match di giornata. Qualora ciò’ non fosse possibile, sarebbe opportuno che noi giocatori fossimo più sportivi ci impegnassimo a rendere chiare situazioni dubbie o valutazioni sbagliate. Il bello del calcio amatoriale e UISP dovrebbe essere soprattutto questo.”

D – 2020: Cosa ti aspetti e cosa chiedi al Nuovo Anno?

“Come ogni anno abbiamo l’obiettivo di salvarci, però poi alla fine andiamo sempre a lottare per alzare qualche Coppa: infatti da quando gioco con loro, solo lo scorso anno non abbiamo vinto qualche titolo.” Saluti alla redazione e colgo l’occasione per augurare a tutto il mondo uisp un buon 2020!

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